Sommario
Quali paesi hanno una maggiore impronta ecologica?
Paesi con le più alte impronte ecologiche
Grado | Stato | Impronta ecologica in ettari globali pro capite |
---|---|---|
1 | Emirati Arabi Uniti | 10.68 |
2 | Qatar | 10.51 |
3 | bahrain | 10.04 |
4 | Danimarca | 8.26 |
Quando è nato il concetto di impronta ecologica?
L’impronta ecologica (Ecological Footprint) è stata sviluppata a metà degli anni Novanta del secolo scorso da Mathis Wackernagel e William Rees e si è affermata come indicatore della sostenibilità. Indica quanto l’ecosistema e le risorse naturali della terra vengano sollecitati.
Quali sono i risultati dell’impronta ecologica?
I risultati dell’impronta ecologica sono usati dalla Global Footprint Network per il calcolo dell’Earth Overshoot Day, ossia il giorno del superamento, che indica la data dell’anno che corrisponde, ipoteticamente, al giorno in cui l’uomo consuma la biocapacità annuale del pianeta.
Quali sono le impronte dei paesi in via di sviluppo?
All’altro estremo della scala, paesi in via di sviluppo come il Bangladesh e il Mozambico hanno impronte di circa un ventesimo di quella degli USA. Un’Impronta Ecologica sostenibile dovrebbe rientrare in 1,88 ettari globali. Le impronte più elevate sono quelle dei paesi del Nord America e dell’Europa occidentale, anche se
Qual è l’impronta ecologica totale dell’umanità?
L’Impronta ecologica totale dell’umanità è cresciuta, tra il 1999 e il 2000, di 147 milioni di ettari globali, raggiungendo il valore di 13,2 miliardi di ettari globali. Nel 2000 l’Impronta Ecologica collettiva dell’umanità ha superato di circa 23 milioni di chilometri
Qual è l’impronta ecologica di consumo?
Impronta ecologica di consumo: uguale alla somma tra impronta ecologica di produzione e delle importazioni, ridotta della quota attribuita all’impronta ecologica delle esportazioni (A + B – C). Nella tabella, sempre espresse in ettari, sono rappresentate anche la biocapacità e l’esportazione netta di impronta ecologica (C – B).