Sommario
Quali popoli si convertirono al cristianesimo?
Fino al declino dell’Impero, le tribù germaniche che erano migrate (con l’eccezione di Sassoni, Franchi e Longobardi) si convertirono al Cristianesimo. Molti di loro, soprattutto Goti e Vandali, adottarono l’Arianesimo al posto del culto della Trinità espresso nel noto Credo, approvato al Concilio di Nicea (325).
Chi Converti i Celti?
All’epoca il principale esponente del cristianesimo celtico nel nord della Britannia romanizzata fu san Mungo, conosciuto anche come San Kentigern (Cyndeyrn in lingua gallese), considerato l’apostolo del regno scozzese di Strathclyde e del Galloway prima che vi giungesse san Columba.
Come avviene l’integrazione tra Germani e Romani nel regno dei Franchi?
L’integrazione completa fra i due popoli avviene quando i Germani abbandonarono la loro religione pagana o l’Arianesimo per convertirsi al cattolicesimo, probabilmente per calcolo politico. Il primo popolo a convertirsi è quello dei Franchi, che già nel V secolo avevano occupato alcune parti della Gallia.
Quali furono i popoli e le aree europee che vennero evangelizzati dai monaci?
Storia dell’evangelizzazione in Europa Non a caso si hanno notizie di comunità cristiane nella penisola italica, Macedonia, Grecia, penisola Iberica, Dalmazia e Gallia già prima della fine del I secolo.
Quale religione seguivano i barbari?
Per quanto riguarda la religione, le diverse popolazioni barbariche erano inizialmente politeiste, per poi convertirsi col tempo al cristianesimo (nella maggior parte dei casi l’arianesimo), in alcuni casi anteriormente all’invasione e allo stanziamento nelle province romane.
Come si chiama la religione dei barbari?
I Germani erano in origine politeisti. Tra gli dei principali vi erano: Odino, Thor, Loki, Frigg. Nel corso del IV secolo, grazie anche all’opera del vescovo Ulfila, molti Germani si convertirono all’arianesimo.
Quali furono i fattori di integrazione e di contatto tra Romani e Germani?
Le invasioni dei Germani portarono alla formazione di nuovi regni, detti romano-germanici (o romano-barbarici) perché vi vivevano Germani, che i Romani consideravano barbari, e Romani. Poiché i Germani avevano conquistato queste regioni, essi avevano tutto il potere ed occupavano le terre migliori.