Sommario
Quali popoli si insediarono in Grecia dopo i Micenei?
Dopo il crollo dei regni micenei inizia l’ “età oscura” della Grecia. Una serie di ondate migratorie modifica gli equilibri etnici, politici e culturali nel mondo greco che, attorno al IX a.C., si trova diviso in tre aree in cui si insediano stirpi di dori, ioni ed eoli.
Come si vestono i Micenei?
L’uomo miceneo La cosiddetta panoplia di Dendra consta di equipaggiamento militare completo, con elmo, corazza in bronzo (barbozza), gonnellino pesante a strati, e spallacci fermati con stringhe di cuoio.
Quali sono i dei Micenei?
I Micenei erano una popolazione di lingua greca che giunse nella penisola meridionale della Grecia intorno al 1600 a.C. Perché essi vennero chiamati Micenei? Essi vennero chiamati Micenei dal nome della loro città più ricca e potente, Micene.
Dove sorse la civiltà minoica?
isola di Creta
La civiltà minoica è una cultura dell’età del bronzo sorta sull’isola di Creta approssimativamente dal 2700 a.C. al 1400 a.C. (successivamente, la cultura micenea greca divenne dominante nei siti minoici di Creta).
Quali sono i palazzi minoici?
I palazzi minoici (anaktora) sono i tipi di costruzione più noti scavati sull’isola: erano edifici monumentali adibiti a scopi amministrativi, come viene evidenziato dai vasti archivi portati alla luce dal lavoro degli archeologi.
Quali erano le principali città della minoica?
Le principali città erano Cnosso, Festo e Mallia, tutte governate da un re-sacerdote che rappresentava il potere economico, politico e religioso. I re abitavano in palazzi sontuosi mentre la popolazione viveva in costruzioni più modeste nelle città. La civiltà minoica fu una civiltà pacifica,
Come erano connesse le città minoiche?
Le città minoiche erano connesse con strade pavimentate in pietra, formate da blocchi tagliati con seghe di bronzo. Le strade erano drenate e l’acqua e gli impianti fognari erano disponibili per la classe superiore, per mezzo di condutture in argilla.
Quali sono i nativi della civiltà minoica?
Nell’ Odissea, composta secoli dopo la distruzione della civiltà minoica, Omero chiama i nativi di Creta eteocretesi (“veri cretesi”), presumibilmente discendenti dei minoici.