Quali pressioni favoriscono la filtrazione glomerulare?
In generale, la filtrazione è favorita dalla pressione idrostatica all’interno del capillare glomerulare, mentre è ostacolata dalla pressione idrostatica nello spazio di Bowman e dalla pressione oncotica del plasma all’interno dei capillari glomerulari.
A cosa serve la pressione Oncotica?
La pressione oncotica rappresenta quella forza che regola il passaggio di acqua per diffusione semplice dal compartimento “proteicamente” meno concentrato a quello più concentrato, attraverso una membrana semipermeabile ad essi interposta (che si lascia attraversare dall’acqua ma non dai protidi in essa presenti) e …
Cosa avviene all’estremità arteriosa dei capillari?
All’estremità arteriosa del capillare l’acqua, sotto la spinta della pressione idrostatica, esce dal capillare; all’estremità venosa prevale invece la pressione osmotica, per cui l’acqua viene richiamata verso l’interno del capillare.
Come varia la pressione del sangue?
Il valore della pressione varia normalmente nel corso della giornata: aumenta con lo sforzo, le emozioni, il freddo o il dolore e diminuisce con il riposo e il sonno. La maggior parte dei casi di ipertensione è dovuta ad abitudini di vita non corrette.
Quando aumenta la pressione venosa?
Valori superiori alla norma indicano sovraccarico di volume, insufficienza cardiaca destra, aumento della pressione intratoracica o turbe vasomotorie. Valori inferiori alla norma indicano perdite di volume (emorragie, vomito, diarrea, shock) o turbe vasomotorie.
Quale molecola collega pressione sanguigna e velocità di filtrazione glomerulare?
La renina aumenta la formazione di angiotensina I, poi convertita in angiotensina II, che, come detto, ha azione vasocostrittrice sulle arteriole efferenti ed aumenta la pressione idrostatica glomerulare.
Cosa significa Oncotica?
La pressione oncotica è la pressione osmotica esercitata da soluzioni colloidali. In medicina e fisiologia il termine si riferisce alla pressione causata dalle proteine (come l’albumina prodotta dal fegato) presenti in soluzione nel plasma sanguigno.