Sommario
Quali problemi può comportare la vita nelle grandi città?
Non mancano, infatti, gli studi che dimostrano che vivere in città fa aumentare i livelli di stress e il rischio di soffrire di disturbi mentali, ha effetti potenzialmente negativi su cuore e polmoni e potrebbe addirittura compromettere lo sviluppo cerebrale.
Quali sono i problemi di chi vive in città?
Uno dei principali problemi per chi vive in città è senza dubbio l’inquinamento che fino a non molti anni fa era legato soprattutto alle attività industriali, mentre negli ultimi tempi è senza dubbio Imputabile anche alle emissioni di gas nocivi dagli scarichi delle automobili e dei motorini e dalle caldaie.
Quali sono i problemi delle metropoli?
Un grave problema delle metropoli è la diffusione della criminalità: rapine, furti, aggressioni allarmano i cittadini e li spingono a chiedere maggiore protezione e leggi più severe. Recentemente si è diffusa la videosorveglianza che controlla un luogo attraverso telecamere.
Quali sono i vantaggi di chi vive in città?
Ma vediamo alcuni pro e contro della vita in città, iniziando dai vantaggi.
- Possibile vicinanza tra casa e luogo di lavoro.
- Migliori opportunità professionali.
- Muoversi in città è più veloce ed economico.
- Accesso a una vasta gamma di servizi.
- Costo della vita più alto.
- Maggiore caos e smog.
- Minore senso della comunità
Come si sono sviluppati i centri urbani in Europa?
Sul finire del XVI secolo si vive in Europa una vera rivoluzione demografica e urbana, spinta principalmente dall’incremento del commercio internazionale. Città come Barcellona, Valencia, Genova, Lisbona, Londra, Rotterdam, Siviglia, Palermo e Venezia si svilupparono a partire dai loro porti.
Qual’è l’impatto dell urbanizzazione sull’ambiente?
L’impatto sull’ambiente La crescente urbanizzazione ha portato ad un perenne consumo del suolo agricolo per far posto a fabbriche o palazzoni. Ciò ha messo in pericolo la biodiversità. Secondo uno studio di ISPRA, il suolo consumato dagli anni ’50 fino ai giorni nostri ammonta al 7% della superficie italiana.