Sommario
Quali regole devono essere seguite per la stesura della lista degli ingredienti in un etichetta?
la quantità netta dell’alimento. il termine minimo di conservazione o la data di scadenza. le condizioni particolari di conservazione e/o le condizioni d’impiego. il nome o la ragione sociale e l’indirizzo dell’operatore del settore alimentare di cui all’articolo 8, paragrafo 1.
Come etichettare prodotti?
In base alla legge, le indicazioni in lingua italiana, da riportare sull’etichetta di un prodotto alimentare confezionato, sono le seguenti: la denominazione di vendita. l’elenco degli ingredienti. la quantità netta o, nel caso di prodotti preconfezionati singolarmente, la quantità di ogni confezione.
Come scrivere lista ingredienti?
gli ingredienti sono indicati con il loro nome specifico e l’elenco deve essere preceduto da una dicitura appropriata contenente la parola “ingrediente”. devono essere indicati i componenti dei cosiddetti “ingredienti composti”, cioè costituiti da almeno due ingredienti, salvo casi particolari.
Che significa lotto sulle confezioni?
In termini industriali il lotto di produzione è la designazione con numeri e/o lettere per identificare e tracciare una serie di prodotti identici che condividono determinate caratteristiche (orario di produzione, data di produzione, codice di identificazione, e così via).
Quali sono i livelli di caffeina nella Coca?
Alcune bevande energetiche, meglio conosciute come energy drink, contengono altissimi livelli di caffeina (anche 320 mg/l), nonostante l’art.15 del DPR 719/1958 stabilisca che nella coca i livelli massimi di caffeina ammessi sono 125 mg/l e 89 mg/l nella pepsi cola. Nella Red Bull e nel Burn Energy drink la caffeina raggiunge i 320 mg/l.
Quali sono i nervini della caffeina?
La caffeina si nasconde in molti alimenti cosiddetti nervini: caffè, tè, cacao, matè e guaranà sono le fonti principali. Attenzione, però: un abuso di questi
Qual è la caffeina del cacao?
Il cacao. Nel cacao la caffeina è presente in quantità nettamente inferiori rispetto a tè e caffè. È bene sapere, però, che il cacao viene considerato un alimento “eccitante” grazie alla presenza di teobromina.