Sommario
Quali sono gli antipertensivi?
La scelta del farmaco per iniziare un trattamento antipertensivo è influenzata da vari fattori quali età, etnia e comorbidità. Principalmente si distinguono 3 gruppi di antipertensivi (regola ACD): Ace inibitori (A), calcio antagonisti (C) e diuretici (D).
Qual è il cardine del trattamento antipertensivo?
L’obiettivo cardine del trattamento antipertensivo consiste nella riduzione della pressione arteriosa per abbattere il rischio di complicanze; il cambiamento dello stile di vita, gli accorgimenti alimentari e la messa in atto di alcuni semplici esercizi fisici contribuiscono a mantenere la pressione arteriosa nel range dei livelli fisiologici.
Quali sono i farmaci utilizzati per l’ipertensione?
Molto spesso, l’iperteso deve assumere farmaci per tutta la vita. I medicinali utilizzati in terapia per la cura dell’ipertensione sono diuretici, calcio antagonisti, simpaticolitici, beta bloccanti, antagonisti dell’ angiotensina II, ACE inibitori.
Quali sono i farmaci per la cura dell’ipertensione arteriosa?
Prevex, Feloday, Plendil): per la cura dell’ipertensione arteriosa, si raccomanda di assumere una dose di farmaco pari a 10 mg al giorno, per via orale. Nel caso il farmaco riporti un buon effetto terapeutico, è possibile dimezzare la posologia.
Gli ACE-inibitori sono gli antipertensivi con minore probabilità di causare disfunzione erettile. Gli ACE-inibitori sono controindicati in gravidanza. Nei pazienti nefropatici, i livelli sierici di creatinina e di K vengono controllati almeno ogni 3 mesi.
Quali sono i farmaci per l’ipertensione?
Attualmente, la cura farmacologica dell’ipertensione può contare su varie classi di farmaci, tra cui: Diuretici; Beta-bloccanti; Calcio-antagonisti; Inibitori dei sistema renina-angiotensina (o ACE-inibitori); Vasodilatatori ad azione diretta; Antagonisti del recettore dell’ angiotensina II (o sartani ); Farmaci per la cosiddetta emergenza
Quali sono i farmaci utilizzati per l’ipertensione arteriosa?
Diuretici Si tratta dei primi farmaci utilizzati per la terapia dell’ipertensione arteriosa; nonostante ciò, l’esatto meccanismo per cui la pressione arteriosa viene ridotta non è perfettamente noto. Un ruolo importante viene svolto dalla loro azione sul sodio e sul bilancio dei liquidi nell’organismo.
In base al loro meccanismo di azione, i farmaci antipertensivi si distinguono in diverse classi:
- diuretici (amiloride, bumetamide, furosemide, idroclorotiazide, clortalidone, spironolattone, triamterene)
- beta-bloccanti (atenololo, labetalolo, metoprololo, nadololo, propanololo, timololo)
Che cosa sono i betabloccanti?
I farmaci betabloccanti sono una classe di principi attivi che agisce su diversi tessuti del corpo, in particolare sul sistema cardiovascolare, cuore e vasi sanguigni. Tutti inibiscono i recettori beta-adrenergici, inducendo così la riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa.
Quali sono i farmaci antipertensivi?
Tre classi di farmaci antipertensivi agiscono sul sistema renina-angiotensina-aldosterone: gli ACE-inibitori, gli antagonisti selettivi dell’angiotensina II o sartani e gli inibitori diretti della renina. ACE-inibitori. Questi farmaci, che hanno come molecola capostipite il captopril, agiscono come inibitori dell’enzima
Gli antipertensivi sono farmaci utilizzati nel controllo dell’ipertensione. Per convenzione, gli antipertensivi vengono suddivisi in alcuni macrogruppi, che fanno riferimento al modo in cui agiscono per ridurre la pressione arteriosa: diuretici, beta–bloccanti, calcio-antagonisti, ACE inibitori, sartani, simpaticolitici, vasodilatatori ad
Come funziona la farmacologia dell’ipertensione?
La terapia farmacologia dell’ipertensione si avvale di una grande quantità di farmaci, ognuno in grado di interferire con diversa efficacia e selettività sui meccanismi che regolano la pressione arteriosa. Ad esempio, i diuretici agiscono a livello renale; gli ace-inibitori e i beta–bloccanti agiscono a livello cardiaco e renale, ecc.