Sommario
Quali sono gli effetti della controriforma?
La Controriforma ebbe notevoli conseguenze sulla vita della Chiesa, che venne rinvigorita ed innalzata spiritualmente: inoltre fece sentire la sua influenza morale e religiosa sull’arte e la letteratura del tempo.
Che cosa era la controriforma?
Per riforma cattolica, o controriforma, si intende quell’insieme di misure di rinnovamento spirituale, teologico, liturgico con le quali la Chiesa cattolica riformò le proprie istituzioni dopo il Concilio di Trento.
Quale fu lo scopo del Concilio di Trento?
Il 13 dicembre 1545 si apre il Concilio di Trento, indetto da Papa Paolo III. Obiettivo del concilio è la riforma della chiesa cattolica, la discussione in materia di dogma e dottrina e la reazione alle dottrine calvinista e luterana. Il concilio, dopo numerose interruzioni e spostamenti di sede, si chiude nel 1563.
Quale fu la risposta della Chiesa cattolica alla riforma protestante?
La risposta della chiesa cattolica alla Riforma protestante si può dividere in due fasi. Controriforma: è una reazione che mette in atto sostanzialmente la repressione e la chiusura verso la protesta. Riprende quindi a lavorare a pieno ritmo il Tribunale della Santa Inquisizione contro le confessioni protestanti.
Chi fece la Controriforma?
Il concilio di Trento o concilio Tridentino fu il XIX concilio ecumenico della Chiesa cattolica, convocato per reagire alla diffusione della riforma protestante in Europa. L’opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della diffusione della dottrina di Martin Lutero produsse la controriforma.
Quali sono le misure repressive tipiche della Controriforma?
Quali sono le misure repressive tipiche della controriforma? Le conseguenze furono molteplici: Misure di rinnovamento spirituale, teologico, liturgico. Misure di riorganizzazione. Formazione di organismi per il controllo repressivo.
Che cosa si stabilisce con la Controriforma del Concilio di Trento?
Con Controriforma si intende la reazione della Chiesa Cattolica, rappresentata da papa Paolo III, alla riforma protestante di Martin Lutero. Il Concilio di Trento ribadisce l’autorità del pontefice e la dottrina cattolica, la validità dei sette sacramenti e delle indulgenze e l’esistenza del Purgatorio.
Quali furono le conclusioni del Concilio di Trento?
Le principali conclusioni del Concilio di Trento sono: La legittimità dell’interpretazione delle Scritture da parte della Chiesa e l’illegittimità dell’interpretazione personale dei fedeli. I principi su cui si basa l’arte religiosa. L’obbligo di residenza dei vescovi nella loro Curia.
Quali punti della dottrina cattolica sono riaffermati dal concilio?
Nella XXV e ultima sessione venne infine riaffermata la dottrina cattolica sul Purgatorio e sul culto: dei santi, delle reliquie e delle immagini sacre; venne approvata quindi la pratica delle indulgenze.