Sommario
Quali sono gli scopi della contabilità analitica?
Lo scopo primario del sistema di contabilità analitica è permette un controllo di gestione efficace, superando i limiti della contabilità generale, troppo sintetica e aggregata per essere un vero e proprio strumento di supporto alle decisioni strategiche della direzione aziendale.
Quali sono i costi fissi elenco?
Nella categoria dei costi fissi rientrano: Costi per godimento di beni terzi (canoni per affitto di azienda); Costi per il personale (retribuzioni, oneri sociali, TFR); Ammortamento immobili materiali (terreni, fabbricati civili ed industriali, impianti);
Come si calcola il costo standard?
Alla determinazione dei costi standard delle materie prime dirette si giunge moltiplicando i volumi standard di materie per unità di prodotto (componente o prodotto finito) per i prezzi standard, e diminuendo il prodotto ottenuto delle quantità di scarti moltiplicate per i relativi prezzi standard.
Quali sono i costi variabili in bilancio?
I Costi Variabili sono quei costi che variano in funzione della quantità prodotta. Ipotizziamo di avere una azienda che produce sedie di legno. Tipico esempio sono i costi per materie prime. Quindi un costo variabile della mia azienda è certamente il costo del legno.
Come si rappresentano graficamente i costi fissi?
In un grafico con le quantità prodotte sull’asse orizzontale (X) e i valori economici sull’asse verticale (Y), i costi fissi totali di periodo (mese, anno) possono essere rappresentati da una linea costante che per qualunque quantità tra zero e il massimo della capacità produttiva assume lo stesso valore monetario.
Quale è l’obiettivo della contabilità industriale?
Lo scopo principale della contabilità analitica o industriale è quello di rilevare i ricavi e i costi di gestione nonché i flussi di finanziamento valutando: l’efficienza cioè l’utilizzo ottimale delle risorse inteso come rapporto tra risorse impiegate (input) e risultati (output).
A cosa serve la contabilita direzionale?
La Contabilità Direzionale consente di analizzare l’andamento economico dell’Azienda e la redditività delle commesse o linee di prodotto, l’individuazione dei fattori critici su cui inter- venire per migliorare l’efficienza, diventando un indispensabile strumento decisionale e di controllo.
Quali sono i costi fissi di un’azienda?
Costi fissi = Costi + ammortamento + interesse sugli investimenti + assicurazione e tasse X Fonte di ricerca Questo calcolo ti aiuta a capire quanto pagherai in futuro per i costi fissi ingenti, come i mutui o le attrezzature.
Quali sono i costi variabili elenco?
I costi variabili sono spesso associati alla quantità di impiego dei fattori produttivi nel breve periodo. Alcuni esempi di costi variabili sono il lavoro, la manodopera, le materie prime, l’energia, ecc. Nel seguente diagramma cartesiano i costi variabili sono rappresentati tramite la retta CV.
A cosa serve il costo standard?
I costi standard possono essere usati nella valutazione del magazzino solo se rappresentativi dei costi effettivamente sostenuti. I costi standard sono aggiornati periodicamente per riflettere cambiamenti sia nei prezzi che nelle condizioni di costo, quali ad esempio i mutamenti dei processi e dell’efficienza.
Quali sono i costi legati alla ricerca di base?
Pertanto, i costi riferiti alla ricerca di base, non essendo collegati ad uno specifico risultato, devono essere trattati come costi di competenza del periodo in cui vengono sostenuti. I costi di sviluppo, invece, possono essere capitalizzati ovvero possono essere imputati a conto economico nell’esercizio in cui vengono sostenuti.
Come modifica la disciplina contabile dei costi di ricerca e sviluppo?
Lgs. n. 139/2015 modifica la disciplina contabile dei costi di ricerca e sviluppo escludendone la capitalizzazione nell’attivo patrimoniale. I costi di ricerca e sviluppo rappresentano un’importante voce di bilancio, in particolar modo per le imprese che operano in settori innovativi e ad alto valore aggiunto.
Quali sono i costi di ricerca e sviluppo?
Tra i principali costi di ricerca e sviluppo possono essere richiamati: costi del personale impegnato nelle relative attività, costi dei materiali e servizi utilizzati, ammortamenti dei relativi cespiti, costi indiretti (escluse le spese generali e amministrative), oneri finanziari sostenuti direttamente per l’attività di ricerca e sviluppo.