Sommario
Quali sono gli stili comportamentali?
Gli stili comunicativi rappresentano la gamma dei comportamenti che caratterizzano la comunicazione interpersonale sul piano verbale e non verbale. Solitamente sono tre: stile passivo, stile assertivo e stile aggressivo. Si può considerare l’aggressività come un estremo, la passività l’altro e l’assertività nel mezzo.
Cosa si intende per disturbi comportamentali?
Nella categoria dei disturbi del comportamento confluisce una svariata gamma di condotte socialmente disfunzionali, quali aggressività, impulsività, oppositività e iperattività, che possono caratterizzare il comportamento dei bambini in età prescolare e scolare.
Cosa si intende per atteggiamento in psicologia?
Sentimento o valutazione generale – positiva o negativa – in merito ad una persona, ad un oggetto o ad un problema. Modello di atteggiamento a tre componenti: Un atteggiamento si articola nelle componenti cognitiva, affettiva e comportamentale.
Quali sono gli stili di comunicazione?
Per stile comunicativo si intende l’insieme dei comportamenti comunicativi di natura verbale, non verbale e paraverbale che manifestano disposizioni, orientamenti, tratti personali dell’individuo che li esibisce.
Quali sono i vantaggi dello stile aggressivo?
Chi ha uno stile aggressivo ritiene di essere sempre nel giusto, addossa agli altri la responsabilità dei propri errori, è irremovibile e rigido rispetto alle proprie posizioni. L’obiettivo generale è quello di averla vinta a tutti i costi, di dominare l’altro e di rassicurarsi degradandolo.
Come si curano i disturbi comportamentali?
Per i Disturbi di Personalità il trattamento di elezione è la psicoterapia, da sempre ad orientamento psicodinamico ma negli ultimi decenni è stata validata scientificamente l’efficacia dell’approccio cognitivo-comportamentale.
Come riconoscere i disturbi comportamentali?
Il disturbo comportamentale può comparire e manifestarsi con forme diverse, come abbiamo già sottolineato. Dunque irritabilità, aggressività, iperattività e atteggiamenti impulsivi sono i più comuni e possono avere caratteristica di episodio singolo oppure permanere per un lasso di tempo maggiore.
Cosa si intende per componente cognitiva?
Una componente cognitiva, costituita dalle credenze associate alla valutazione globale che consta dell’atteggiamento. Una componente affettiva, che comprende i sentimenti, gli stati d’animo, le emozioni e le reazioni del sistema nervoso che accompagnano l’atteggiamento stesso.
Che differenza c’è tra carattere e atteggiamento?
La personalità è la combinazione di caratteristiche o qualità come un insieme di comportamenti, cognizioni e schemi emozionali che formano il carattere distintivo di un individuo. D’altra parte, l’atteggiamento è l’opinione o il punto di vista che si ha verso qualcosa o qualcuno.