Sommario
Quali sono gli zuccheri semplici e quelli composti?
Gli zuccheri semplici, chiamati comunemente zuccheri, comprendono i monosaccaridi (fruttosio e glucosio) e i disaccaridi (saccarosio, lattosio e maltosio); gli zuccheri complessi comprendono i polisaccaridi (cellulosa, amido e glicogeno).
Che sono gli zuccheri semplici?
Gli zuccheri semplici sono quelli formati dai disaccaridi (zucchero da cucina, frutta, verdura, latte) e dai prodotti industriali come lo sciroppo di glucosio o di fruttosio. Le raccomandazioni nutrizionali consigliano di non superare la quota calorica del 5-10% da questi zuccheri.
Quali sono gli zuccheri semplici e quelli complessi?
Gli zuccheri si dividono in: zuccheri semplici. zuccheri complessi. Gli zuccheri semplici hanno un sapore dolce a differenza di quelli complessi. Ma vediamo più nello specifico quali sono le differenze fra questi due composti.
Quali sono gli zuccheri semplici e raffinati?
Gli zuccheri semplici e soprattutto quelli raffinati hanno un più alto IG degli zuccheri complessi. Gli zuccheri semplici entrano in circolo molto velocemente facendo aumentare la produzione di insulina e di conseguenza un brusco calo di glicemia, ciò provoca debolezza e un prematuro senso di fame.
Qual è l’apporto di zuccheri semplici?
L’apporto di zuccheri semplici non dovrebbe superare il 10-12 percento dell’ energia giornaliera; in una dieta da 2500 Kcal, quindi, questi nutrienti non dovrebbero essere consumati in misura superiore ai 60 – 75 grammi al giorno.
Quali sono le fonti di zuccheri aggiunti?
Detto questo, le principali fonti di zuccheri aggiunti sono le bevande zuccherate, gli energy drink, i dolci, le caramelle, i gelati e i cereali per la colazione . Il modo migliore per capire se un alimento contiene zuccheri aggiunti è quello di leggere le etichette e i valori nutrizionali per scoprire quanti grammi di zucchero sono presenti.