Sommario
Quali sono i brividi di freddo e vampate di calore?
In menopausa i brividi di freddo associati a vampate di calore si manifestano a causa degli scompensi ormonali, per la drastica riduzione degli estrogeni. Per questo motivo episodi simili possono essere accusati anche dagli uomini in andropausa soggetti a forte riduzione del testosterone. Brividi di freddo e vampate di calore: i rimedi
Quali sono i sintomi delle vampate di calore?
Altre situazioni che favoriscono tale manifestazione sono gli attacchi di panico e, nelle donne, il periodo mestruale o premestruale. In alcuni casi, le vampate di calore sono un sintomo di un problema all’ipofisi, all’ipotalamo o alla tiroide per le loro implicazioni nel controllo della temperatura corporea.
Quali sono le vampate di calore più comuni durante la gravidanza?
In genere, le vampate di calore sono più comuni nel secondo e terzo trimestre di gravidanza e possono ripresentarsi con frequenza anche dopo il parto.
Quali sono le vampate di calore in menopausa?
Vampate di Calore in Menopausa. Le vampate di calore sono uno dei sintomi più conosciuti, odiati e temuti della menopausa. Spesso la loro comparsa viene colta come un preoccupante segno del tempo che passa, fino a diventare sinonimo dell’incombente perdita di fertilità.
Come si manifesta la vampata di calore?
Si accompagna a rossore della pelle, che a volte può risultare calda al tatto e ad alcuni minuti di sudorazione diffusa. Dopo il suo passaggio, la vampata di calore, lascia addosso una sensazione di spossatezza spesso seguita da brividi di freddo. Tutto questo può verificarsi durante la notte ma anche di giorno.
Quali sono le vampate di calore in andropausa?
Anche gli uomini possono sperimentare le vampate di calore in andropausa, per una riduzione del testosterone. Per lo stesso motivo, le caldane possono insorgere nei pazienti con tumore alla prostata o ai testicoli sottoposti a terapia ormonale androgeno -soppressiva.
Come alleggerire le vampate di calore?
Per alleggerire il disturbo delle vampate di calore, la terapia ormonale sostitutiva costituisce un valido trattamento; la cura consiste nella somministrazione di preparati farmacologici costituiti con estrogeni (a basso dosaggio) e progestinici, somministrati per via orale, transdermica o transvaginale.