Sommario
Quali sono i calcio-antagonisti?
Le fenilalchilammine e le benzotiazepine, invece, agiscono preferenzialmente sui canali del calcio localizzati a livello cardiaco, riducendo in questo modo l’attività del cuore. Per tale ragione, questa tipologia di calcio-antagonisti risulta particolarmente indicata nel trattamento dell’angina pectoris e delle aritmie cardiache.
Come i calcioantagonisti agiscono?
I calcioantagonisti agiscono modificando la contrazione muscolare delle arterie. In particolare, impediscono al calcio di attrave rsare la membrana che circonda le cellule muscolari, la quale partecipa attivamente al meccanismo della contrazione. Ne consegue una vasodilatazione
Quali sono gli effetti collaterali dei farmaci calcio-antagonisti?
Ad ogni modo, alcuni effetti indesiderati sono comuni all’intera classe dei farmaci calcio-antagonisti. Fra questi, ricordiamo: Ipotensione; Edema periferico; Edema polmonare; Arrossamenti; Mal di testa; Vertigini; Confusione; Palpitazioni, tachicardia e dolore toracico (effetti collaterali che si verificano soprattutto con l’uso delle 1,4-DHP);
Quali sono i calci antagonisti?
I calcio antagonisti hanno quindi effetto vasodilatativo e la vasodilatazione ha effetto ipotensivo. Quando si usano i calcio antagonisti. I calcio antagonisti hanno tre principali indicazioni terapeutiche, poiché sono utilizzati come: antiaritmici (indicati per aritmie cardiache come la fibrillazione atriale o il flutter atriale) vasodilatatori
Qual è il meccanismo d’azione dei farmaci calcio-antagonisti?
Meccanismo d’azione. Come accennato, i farmaci calcio-antagonisti esercitano la loro azione sul sistema cardiovascolare, attraverso l’inibizione dell’attività dei canali del calcio voltaggio-dipendenti di tipo L. Infatti, questi canali sono coinvolti sia nella contrazione del miocardio, sia nei processi di vasocostrizione arteriolare.
Quali sono gli effetti collaterali dei calcioantagonisti?
Effetti collaterali dei calcioantagonisti. Poiché i calcioantagonisti aumentano l’afflusso sanguigno nei tessuti, possono insorgere mal di testa, vampate di calore, vertigini (in posizione eretta), destinati tuttavia a scomparire nel prosieguo della terapia.
Quali sono gli antagonisti dell’angiotensina II?
Calcio antagonisti più diffusi: verapamil; dilitiazem; amlodipina; nifedipina. Sartani (antagonisti del recettore per l’angiotensina II) Sono farmaci di nuova generazione che per ridurre la pressione arteriosa operano direttamente sull’ormone angiotensina II, responsabile della tensione delle pareti vascolari.
Quali sono le controindicazioni del calcio?
Controindicazioni del calcio. Il calcio è controindicato laddove ne esista già un sovraccarico nell’organismo (ipercalcemia, calcoli urinari) e nei pazienti in terapia con digitalici (farmaci utilizzati in cardiologia). Il sovradosaggio provoca ipercalcemia, che talvolta rende necessario un trattamento d’urgenza.
Qual è la causa dell’insufficienza cardiaca sintomatica?
L’insufficienza del cuore e degli altri organi determina la produzione del tumor necrosis factor (TNF)-alfa. Questa citochina aumenta il catabolismo e forse è responsabile della cachessia cardiaca (perdita di massa magra ≥ 10%), che si può associare all’insufficienza cardiaca sintomatica grave e ad altre dannose modificazioni.
Come controllare la pressione arteriosa?
Linee guida generali per il controllo della pressione arteriosa: Seguire una dieta sana e regolare, ricca di potassio e fibre, e povera di sale e di grassi saturi. Bere molta acqua. Non fumare. Praticare almeno 30 minuti di esercizio fisico al giorno. Non bere alcolici.