Sommario
- 1 Quali sono i controlli più frequenti per il diabete?
- 2 Come si distinguono le forme principali di diabete?
- 3 Quali sono le agevolazioni per i diabetici?
- 4 Quali sono i cibi da evitare per i diabetici?
- 5 Come scegliere l’attività fisica ai pazienti diabetici?
- 6 Quali alimenti devono essere parte integrante della dieta diabete tipo 1?
- 7 Quali sono i trattamenti per il diabete tipo 1?
- 8 Quali sono le attività per gli anziani con diabete?
- 9 Come si può diagnosticare il diabete?
- 10 Quali sono i sintomi del diabete conclamato?
- 11 Come si definisce il diabete?
- 12 Quali sono i valori della glicemia in diabete?
Quali sono i controlli più frequenti per il diabete?
I controlli vanno fatti più frequentemente se si riscontrano problemi. Elettrocardiogramma: le persone con diabete hanno un maggiore rischio di incidenti cardiaci, a partire dall’infarto; elettrocardiogramma basale e dopo sforzo, controllo dei polsi periferici, individuazione di eventuali soffi vascolari andrebbero eseguiti ogni anno.
Come si distinguono le forme principali di diabete?
Attualmente si distinguono due diverse forme principali di diabete: Diabete di tipo 1 e Diabete di tipo 2.
Quali sono le agevolazioni per i diabetici?
Inoltre, i diabetici a cui viene riconosciuta una invalidità superiore al 41% possono usufruire delle agevolazioni della Legge 104/92 che prevede agevolazioni lavorative per i familiari che richiedono assistenza e per gli stessi lavoratori disabili.
Cosa è il diabete gestazionale?
Il diabete gestazionale. Il diabete gestazionale è una forma di diabete che colpisce le donne durante il periodo della gravidanza. Durante la gestazione alcuni ormoni secreti dalla placenta contrastano l’azione dell’insulina: solitamente l’organismo della donna reagisce producendo insulina in quantità maggiore.
Quali sono i tipi di diabete?
Esistono vari tipi di diabete ( diabete di tipo 1, di tipo 2, il diabete gestazionale, il MODY e il DALA). Ne sono affette sempre più persone nel mondo anche se molti non sanno di esserne affetti. La forma più diffusa è il diabete di tipo 2 che si sviluppa soprattutto in età matura quando il pancreas, per via dell’età,
Quali sono i cibi da evitare per i diabetici?
In generale è necessario ridurre fortemente il consumo di zuccheri semplici e di grassi saturi. Ecco alcuni alimenti da evitare per i diabetici: Zucchero sia bianco che di canna, fruttosio.
Come scegliere l’attività fisica ai pazienti diabetici?
L’attività fisica raccomandata ai pazienti diabetici è sempre di tipo aerobico. In assenza di complicanze, è utile e raccomandabile l’affiancamento di un programma di allenamento contro resistenza Quali sport scegliere?
Quali alimenti devono essere parte integrante della dieta diabete tipo 1?
I vegetali, la frutta, i legumi ed i cereali integrali devono essere parte integrante della dieta dei pazienti con diabete tipo 1 e 2 ed è sempre utile consigliare cibi ricchi in fibre e con basso contenuto glicemico; L’indice glicemico deve essere considerato nella scelta degli alimenti,
Come si svolge la cura dell’anziano diabetico?
cura dell’anziano diabetico la metodologia d’intervento si articola quindi mediante la valutazione complessiva funzionale del paziente anziano (stato di salute fisica generale, capacitÀ di avere cura della propria persona e di condurre una vita autonoma, capacitÀ intellettive, funzioni sociali).
Quali sono le raccomandazioni per la prevenzione nel diabete Tipo 2?
Le raccomandazioni cliniche per la prevenzione nel diabete tipo 2 prevedono: L’introduzione di un’alimentazione ricca di fibre provenienti da ortaggi, frutta e cereali non raffinati e povera di grassi di origine animale (dieta mediterranea);
Quali sono i trattamenti per il diabete tipo 1?
Diversi sono i trattamenti. Per curare il diabete di tipo 1, è necessario sottoporsi a una terapia ormonale sostitutiva a base di insulina sintetica, somministrata tramite iniezioni sottocutanee. È fondamentale, insieme a un corretto stile di vita, per permettere ai pazienti diabetici di condurre una vita normale ed evitare complicanze gravi.
Quali sono le attività per gli anziani con diabete?
Gli anziani con diabete in buone condizioni vanno inoltre incoraggiati a fare attività fisica (150 minuti a settimana di attività fisica aerobica di moderata intensità suddivisa in tre giorni, associata a esercizi di resistenza e di stretching) e a ridurre i periodi di sedentarietà.
Come si può diagnosticare il diabete?
Dunque, per diagnosticare il diabete è fondamentale la valutazione dei livelli glicemici nel sangue. Per farlo esistono due test molto semplici : la glicemia a digiuno e l’Ogtt (Oral Glucose Tolerance Test).
Quali sono le regole alimentari per diabetici?
Regole alimentari per diabetici. È possibile tracciare alcune regole d’oro per trasformare la routine nutrizionale di una persona affetta da diabete in una vera e propria dietoterapia: Preferire gli zuccheri complessi (amidi) agli zuccheri semplici per evitare variazioni glicemiche
Cosa mangiare con il diabete?
Cosa mangiare con il diabete L’ alimentazione per diabetici non è così diversa da quella di soggetti non diabetici e deve quindi contenere: per il 45-60% carboidrati (zuccheri), ma una quota < 10% di saccarosio o zuccheri aggiunti; per il 35% lipidi (grassi): saturi < 7-8%, monoinsaturi 10-20%, polinsaturi < 10%, colesterolo < 200 mg/die;
Quali sono i sintomi del diabete conclamato?
Un altro esame molto importante nella cura di un diabete conclamato è quello della verifica dei corpi chetonici nelle urine. La presenza di chetoni nelle urine è uno dei sintomi del diabete di tipo 1, mentre è più rara nelle persone affette da diabete di tipo 2.
Come si definisce il diabete?
In termini semplici, il diabete si definisce “ben controllato” o “in buon compenso glicemico” quando, lungo l’arco della giornata, i valori di glicemia sono stabili e vicino a quelli normali. Valori di glicemia normali sono compresi tra: Valori glicemia a digiuno e prima dei pasti 70-125 mg/dL.
Quali sono i valori della glicemia in diabete?
Se i valori della glicemia sono compresi tra i 60 e i 110 mg/dl*, non si è affetti da diabete. Il valore di 110 è quello applicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, mentre la Società Americana di Diabetologia raccomanda di non superare il valore di 100: questo è lo stesso criterio usato abitualmente in Italia.