Quali sono i due parametri fisici che permettono di determinare la distanza sulla verticale tra epicentro ed ipocentro?
In realtà, esistono però dei semplici metodi usati dai sismologi dilettanti per determinare la distanza epicentrale, l’orario e la localizzazione geografica dell’epicentro.
A cosa servono i cataloghi sismici?
Due cataloghi possono basare i parametri di uno specifico terremoto su dati di intensità relativi a località in parte diverse, con criteri interpretativi legati alla sensibilità propria dell’autore dello studio storico; inoltre, possono usare differenti metodi di determinazione dei parametri.
Quali parametri hanno influenza sugli effetti di un terremoto?
E’ perciò oggi scientificamente riconosciuto che il comportamento di una costruzione durante un terremoto dipende da tre fattori: dalle caratteristiche energetiche dell’azione sismica (terremoto), dalle caratteristiche strutturali del manufatto (costruzione) e dalla risposta del terreno (sito).
Che cosa mostra una carta di pericolosità sismica?
La mappa descrive la distribuzione spaziale dei valori, raggruppati in classi (colori), di un particolare parametro descrittore della pericolosità sismica, utile per la progettazione sismica degli edifici: lo scuotimento del suolo, espresso – secondo i requisiti della normativa sismica – in termini di accelerazione …
Come si fa a calcolare l’epicentro?
Per fare questo occorre prima conoscere la distanza da almeno tre stazioni di rilevamento sismico. Si tracciano poi, a partire dalle tre stazioni, tre circonferenze con il raggio corrispondente alla distanza stabilita: il punto d’intersezione indica l’epicentro.
Come si calcola la distanza nelle onde?
Per valori tipici di velocità delle onde P di 6 Km/s: Vp/Vs =1.8; la distanza D in chilometri è data da 7,518 volte la differenza (Ts – Tp). Nel caso in cui i terremoti avvengano a profondità superficiale si userà invece un valore Vp/Vs =1.6, così che Vs =0,625Vp.
Cosa significa sismicità?
sismicità s. f. [der. di sismico]. – Caratteristica di zone o regioni nelle quali si manifestano più o meno frequentemente fenomeni sismici: zone a bassa, media, alta sismicità.