Sommario
- 1 Quali sono i farmaci broncodilatatori?
- 2 Quando si esegue il test di broncodilatazione farmacologica?
- 3 Cosa è l’asma bronchiale?
- 4 Quali sono gli antimuscarinici sui bronchi?
- 5 Come utilizzare il sodio cromoglicato per il trattamento della congiuntivite allergica?
- 6 Quali sono gli anticolinergici a lunga durata d’azione?
Quali sono i farmaci broncodilatatori?
I farmaci broncodilatatori – come dice il loro stesso nome – sono farmaci che dilatano la muscolatura liscia bronchiale, facilitando così la respirazione nei pazienti affetti da asma o da broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ). Esistono sostanzialmente tre categorie di farmaci broncodilatatori:
Quando si esegue il test di broncodilatazione farmacologica?
Il test di broncodilatazione farmacologica si esegue quando si riscontra nel paziente un’ostruzione bronchiale oppure quando si sospetta una patologia ostruttiva latente.
Quali sono i broncodilatori efficaci per l’asma?
Fra i broncodilatori più utilizzati per il trattamento dell’asma vi sono quelli inalatori (puff), efficaci in poco tempo ed utili negli attacchi acuti. Hanno una breve durata d’azione e sono spesso prontamente efficaci per risolvere gli attacchi d’asma.
Quali sono i Broncodilatatori per la BPCO?
I broncodilatatori somministrati per via inalatoria costituiscono i principali farmaci per il trattamento a lungo termine della BPCO, ed in particolare della componente polmonare della dispnea. I broncodilatatori vengono utilizzati sia nella malattia in fase stabile che nel corso di riacutizzazioni .
Cosa è l’asma bronchiale?
L’asma bronchiale ed il reflusso GE sono due patologie frequentemente associate e con strette interconnessioni sotto il profilo biologico, clinico, sintomatologico e prognostico. L’asma bronchiale (dal greco asthma, ossia “mancanza di respiro”) è una patologia molto frequente, viene stimato
Quali sono gli antimuscarinici sui bronchi?
In particolar modo, sui bronchi sono presenti soprattutto i recettori muscarinici di tipo M3. Quando questi recettori vengono attivati dal loro substrato endogeno (l’acetilcolina) inducono una broncocostrizione. Il compito degli antimuscarinici è proprio quello di antagonizzare i recettori M3, in modo tale da favorire la broncodilatazione.
Quali sono i sintomi da reflusso nei pazienti con asma lieve?
Inoltre i sintomi da reflusso diventano più frequenti nei pazienti con asma severo. In uno studio italiano è stato dimostrato che il 30% dei pazienti con asma lieve manifesta sintomi legati al reflusso GE, il 46% di quelli con asma moderato ed il 70% dei pazienti con asma severo.
Come si possono utilizzare colliri a base di sodio cromoglicato?
Per il trattamento della congiuntivite allergica si possono utilizzare appositi colliri a base di sodio cromoglicato da utilizzarsi 4 volte al giorno.
Come utilizzare il sodio cromoglicato per il trattamento della congiuntivite allergica?
Per il trattamento della congiuntivite allergica si possono utilizzare appositi colliri a base di sodio cromoglicato da utilizzarsi 4 volte al giorno. Per il trattamento della rinite allergica il sodio cromoglicato viene considerato di prima scelta nei bambini anche se antistaminici e cortisonici locali vengono considerati più efficaci.
Quali sono gli anticolinergici a lunga durata d’azione?
Anticolinergici a lunga durata d’azione (LAMA) Il tiotropio e il glicopirronio che hanno una durata d’azione > 24 ore devono essere somministrati 1 volta al giorno, l’ aclidinio invece che ha una durata d’azione > 12 ore, e necessita quindi di 2 somministrazioni.