Sommario
- 1 Quali sono i giorni di lutto concessi dalla legge?
- 2 Quando devono essere utilizzati i permessi per lutto?
- 3 Come prevede il congedo per lutto?
- 4 Cosa prevede la legge per il lutto familiare?
- 5 Quali sono i permessi retribuiti per lutto?
- 6 Chi ha diritto a giorni di permesso per lutto?
- 7 Quali sono i permessi per lutto disciplinati dalla legge?
- 8 Quando si parla di permessi per lutto?
Quali sono i giorni di lutto concessi dalla legge?
I giorni di lutto concessi dalla legge sono tre, nell’arco di un anno lavorativo, e possono anche essere non continuativi.
Quando devono essere utilizzati i permessi per lutto?
I giorni di permesso devono essere utilizzati entro 7 giorni dal decesso o dall’accertamento dell’insorgenza della grave infermità o della necessità di provvedere a conseguenti specifici interventi terapeutici. Quindi è entro questo termine che decorrono i permessi per lutto.
Quali sono i permessi per lutto a tempo indeterminato?
Permessi per lutto docenti a tempo indeterminato. L’art. 15 del CCNL tratta i permessi retribuiti dei dipendenti a tempo indeterminato: “ Il dipendente della scuola con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ha diritto, sulla base di idonea documentazione anche autocertificata, a permessi retribuiti per i seguenti casi:
Come prevede il congedo per lutto?
Come detto finora, la legge prevede fino a 3 giorni di congedo per lutto. Tuttavia, i singoli contratti collettivi, possono prevede delle condizioni di maggior favore (ma mai peggiorativi, i 3 giorni minimi devono essere rispettati). Ecco alcuni esempi di CCNL che prevedono condizioni di maggior favore:
Cosa prevede la legge per il lutto familiare?
Permessi per lutto familiare: cosa prevede la legge. La normativa nazionale prevede che i lavoratori hanno diritto a tre giorni lavorativi all’anno di permessi per lutto familiare o per grave infermità di un parente entro il secondo grado (figli, genitori, fratelli, sorelle, nipoti e nonni).
Quali sono i giorni di congedo retribuito per lutto?
Come anticipato in apertura, i giorni di congedo retribuito per lutto sono al massimo 3 giorni all’anno. Ciò significa che, se nello stesso anno, si hanno più lutti, non si possono avere più di 3 giorni retribuiti.
Quali sono i permessi retribuiti per lutto?
I permessi retribuiti per lutto possono essere richiesti anche in caso il funerale si svolga all’estero, e devono essere goduti entro sette giorni dal decesso. Per poterli ottenere, è necessario informare il datore di lavoro dell’evento e specificare i giorni in cui si intende usufruire del permesso,
Chi ha diritto a giorni di permesso per lutto?
Tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati hanno diritto a giorni di permesso per lutto, mentre non ne possono godere i tirocinanti, i collaboratori coordinati e continuativi e i lavoratori che non rientrano nell’area della subordinazione.
Come affrontare e superare il lutto e la paura della morte?
La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale per affrontare e superare il lutto e la paura della morte. La psicoterapia cognitivo-comportamentale può aiutare ad affrontare e superare le difficoltà che si vivono dopo una morte e ad elaborare il lutto analizzando, insieme al terapeuta, tutto ciò che è accaduto e com’è stato vissuto.
Quali sono i permessi per lutto disciplinati dalla legge?
I permessi per lutto disciplinati dalla legge sono permessi retribuiti, quindi al lavoratore per tre giornate lavorative massime all’anno di permessi per lutto familiare richiedibili spetta la retribuzione normale in busta paga. La conseguenza, quindi, è che i permessi per lutto sono a carico dell’azienda.
Quando si parla di permessi per lutto?
Quando si parla di permessi per lutto e per gravi motivi familiari, quindi, si è nel campo dei permessi retribuiti per motivi personali. A riconoscere questo diritto è l’ articolo 4 della legge dell’8 marzo 2000 che riconosce ai lavoratori dipendenti la facoltà di astenersi dall’attività lavorativa nei giorni successivi ad un lutto,
Quando si parla di permessi per lutto e per gravi motivi familiari?
Quando si parla di permessi per lutto e per gravi motivi familiari, o di un parente entro il II grado di parentela il lavoratore ha diritto a tre giorni di permesso retribuito. In questi tre giorni di assenza quindi il dipendente continua a percepire la normale retribuzione.