Quali sono i lavori di ristrutturazione detraibili 2021?
Come funziona il Bonus Ristrutturazioni 2021 La detrazione si applica a lavori di rinnovamento, risanamento e restauro della propria abitazione, per un massimo di 96.000 euro (le “vecchie” agevolazioni fissavano la detrazione al 36% su un tetto massimo di spesa di 48.000 euro).
Cosa devo fare per la detrazione del 50?
Il contribuente può detrarre dall’Irpef una parte della spesa sostenuta per ristrutturare la propria abitazione oppure le parti comuni degli edifici residenziali, pari al: 50% delle spese (bonifici realizzati) fino al 31 dicembre 2022, con un tetto massimo pari a 96.000 euro per ogni immobile.
Cosa si può detrarre senza Cila?
Anche senza CILA è salva la detrazione per i lavori di ristrutturazione edilizia. Tuttavia, senza tale asseverazione, il CAF di riferimento del contribuente ha deciso di non permettere di detrarre le spese dalla dichiarazione dei redditi.
Cosa si può detrarre con la Scia?
Documentazione da produrre
- Agevolazioni Fiscali per i Lavori di ristrutturazione.
- Detrazioni Fiscali per il risparmio energetico.
- Bonus Ristrutturazioni Manutenzione ordinaria e straordinaria.
- Bonus Efficienza e Risparmio Energetico.
- Bonus Mobili e Arredi.
- Bonus Facciate.
- Bonus Interventi antisismici.
Quando la Cila non è obbligatoria?
Non è necessaria per interventi di manutenzione ordinaria. Sono interventi come riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, più quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
Quali lavori si possono fare senza comunicazione?
Interventi in edilizia libera: cosa puoi fare senza autorizzazioni comunali
- Rifacimento della pavimentazione esterna ed interna di casa.
- Sostituzione delle finestre.
- Rifacimento del bagno.
- Rifacimento dell’impianto elettrico o sua messa a norma.
- Sostituzione caldaia con una pompa di calore.
- Tinteggiatura della facciata.