Sommario
Quali sono i legami del carbonio?
Nei composti organici il carbonio, quando non è in forma ionica (quindi quando non presenta cariche sul suo atomo), si troverà sempre a formare 4 legami covalenti. Questi legami possono essere singoli, doppi o tripli. Nel legame singolo viene messo in comune uno solo dei 4 elettroni del guscio esterno.
Quali e quanti tipi di legami forma il carbonio con altri elementi chimici?
L’atomo di carbonio nei composti con altri elementi o con sé stesso può presentarsi in uno dei tre noti tipi di ibridazione: sp³, sp² ed sp. Con essi il carbonio è in grado di legare a sé, rispettivamente, 4, 3 e 2 altri atomi con angoli di legame approssimativamente di 109,5°, 120° e 180°.
Quanti legami chimici può generare il carbonio per raggiungere la configurazione più stabile?
Il carbonio ha quattro elettroni così condivisibili, quindi tende a formare quattro legami con altri atomi.
Come si realizzano i due legami di carbonio?
Ciascun atomo di carbonio forma due legami C―H. Ognuno dei due legami C―H si ottiene per sovrapposizione di un orbitale sp 2 del carbonio con l’orbitale 1s di ciascun atomo di idrogeno. Il doppio legame C=C, invece, si realizza in seguito alla sovrapposizione frontale tra due orbitali ibridi sp 2
Qual è la forza totale di un doppio legame carbonio-carbonio?
La forza totale di un doppio legame carbonio-carbonio è dunque 145 Kcal/mol, maggiore di quella di un singolo legame carbonio-carbonio (circa 83 Kcal/mol). A causa di questa maggiore forza di legame la distanza carbonio-carbonio è più bassa nell’etilene che non nell’etano.
Come si può notare il carbonio come tetravalente?
Come si può notare, il carbonio ha solo due orbitali 2p semipieni e, pertanto, dovrebbe dare origine solamente a due legami covalenti. In realtà il carbonio, come nel metano CH 4, è prevalentemente tetravalente, cioè in grado di formare 4 legami con altri atomi. Si suppone la promozione di un elettrone dall’orbitale 2s all’orbitale 2p vuoto.
Come si ibrida un atomo di carbonio?
Come è possibile notare nella figura precedente, nell’etilene, ogni atomo di carbonio è legato ad altri tre atomi ed è pertanto ibridato sp 2. Questa ibridazione si ottiene mescolando un orbitale 2s con due orbitali 2p (ad esempio gli orbitali 2p x e 2p y); ne risultano così tre orbitali ibridi sp 2 disposti su un unico piano a 120° l’uno