Sommario
- 1 Quali sono i limiti e le condizioni che rendono efficace la delega di funzione da parte del datore di lavoro?
- 2 Quali devono essere le caratteristiche di una delega di funzioni?
- 3 Quali fattori vanno considerati con attenzione in caso di delega delle proprie attività?
- 4 Cosa non può fare un delegato sul conto corrente?
Quali sono i limiti e le condizioni che rendono efficace la delega di funzione da parte del datore di lavoro?
1. La delega di funzioni da parte del datore di lavoro, ove non espressamente esclusa, è ammessa con i seguenti limiti e condizioni: a) che essa risulti da atto scritto recante data certa; Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e tempestiva pubblicità.
Quali devono essere le caratteristiche di una delega di funzioni?
In particolare, la delega di funzioni: deve avere forma scritta; deve recare una data certa; deve contemplare l’autonomia di spesa e di gestione da parte del delegato, che deve avere adeguati margini di autonomia nella gestione delle funzioni che gli sono state attribuite.
Quali fattori vanno considerati con attenzione in caso di delega delle proprie attività?
lgs. 81/08, tra i quali rammentiamo: la forma scritta, la data certa, la formale accettazione da parte del delegato, l’adeguata pubblicità tra i lavoratori, l’autonomia di spesa di cui deve obbligatoriamente ed effettivamente essere dotato il delegato.
Cosa non può delegare un datore di lavoro?
Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall’articolo 28; b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi”.
Cosa non può fare il datore di lavoro?
L’articolo 17 del Decreto indica che il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: la valutazione dei rischi aziendali e la conseguente elaborazione del Documento di valutazione dei rischi (ex articolo 28 del D. Lgs 81/2008);
Cosa non può fare un delegato sul conto corrente?
Con la firma depositata in banca, il delegato può emettere assegni, versare contanti o titoli, prelevare, ritirare il libretto degli assegni, disporre dei bonifici, sempre a nome e per conto dell’intestatario ma non può, ad esempio, chiudere il conto.