Quali sono i liquidi biologici a rischio infettivo?
– liquidi biologici contaminati: liquidi biologici in genere; tessuti in genere, compresi i frammenti ossei; lacrime; sangue; feci, urine; sputi; secrezioni nasali; espettorati; vomito”.
Quale attività presenta un rischio biologico deliberato?
Le aziende a rischio biologico sono sostanzialmente di due tipi: quelle che utilizzano deliberatamente per le proprie attività organismi biologici, per esempio i laboratori di ricerca biotecnologica, le aziende farmaceutiche, le aziende agro alimentari o quelle che lavorano nel campo del trattamento dei rifiuti; e …
Come si può trasmettere il rischio biologico?
RISCHIO BIOLOGICO
- TRASMISSIONE PER CONTATTO. È la più importante e frequente modalità di trasmissione delle infezioni ospedaliere, e può avvenire tramite contatto diretto o contatto indiretto.
- TRASMISSIONE TRAMITE GOCCIOLINE (“DROPLET”)
- TRASMISSIONE PER VIA AEREA.
- TRASMISSIONE ATTRAVERSO MODALITÀ MULTIPLE.
Come ridurre il rischio biologico?
Misure da adottare per prevenire il rischio biologico
- evitare, laddove possibile, l’impiego di agenti biologici nocivi;
- limitare al minimo i lavoratori esposti, o potenzialmente esposti;
- progettare in modo adeguato i processi lavorativi, anche attraverso l’uso di dispositivi di sicurezza dedicati;
Quali sono le caratteristiche delle feci?
Caratteristiche delle feci. L’aspetto delle feci va allora esaminato secondo le loro molteplici proprietà: la consistenza, il volume, la composizione, il colore, l’odore, la forma, la quantità, il peso, la frequenza di evacuazione.
Quali sono gli aspetto macroscopici delle feci?
L’aspetto macroscopico delle feci ed il loro formato possono variare anche notevolmente, a seconda delle condizioni del soggetto: possono essere normali, oppure apparire di aspetto poltaceo, sfatto, pastoso, molle, liquido (come nella diarrea) o cretaceo
Qual è il colore delle feci normali?
Le feci normali, in un soggetto in stato di benessere, hanno un aspetto semisolido, cilindrico, “formato”, del peso di circa 150-300 g (100-150 g nel bambino), un colorito che può variare dal marrone al marrone chiaro o scuro a seconda dei vari fattori, tra cui, principalmente, il tipo di pasto ingerito e la quantità di acqua e di fibre ivi