Sommario
- 1 Quali sono i meccanismi con cui si innesca la perossidazione lipidica?
- 2 Cosa fanno i grassi polinsaturi?
- 3 Cosa determina la Lipoperossidazione?
- 4 Quali sono gli acidi grassi polinsaturi?
- 5 Quali sono gli acidi grassi?
- 6 Come si chiama la reazione che porta alla formazione del Trigliceride?
- 7 Come sono identificati i lipidi?
- 8 Come è rappresentata la componente lipidica?
Quali sono i meccanismi con cui si innesca la perossidazione lipidica?
Il processo complessivo della perossidazione lipidica prevede tre stadi come in tutte le reazioni radicaliche: iniziazione, propagazione e terminazione. Durante l’iniziazione il radicale promuove la formazione di un radicale sul carbonio dopo scissione omolitica e allontanamento di un idrogeno allilico.
Cosa fanno i grassi polinsaturi?
Gli acidi grassi polinsaturi possono ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e con essi il rischio di subire malattie cardiovascolari. Per questo motivo è molto importante assumere gli acidi grassi essenziali nelle giuste proporzioni.
Cosa significa perossidazione lipidica?
La perossidazione lipidica è un processo dovuto ai cosiddetti “radicali liberi” contenenti ossigeno molecolare con carenza di un elettrone (“perossili”); in virtù di questo, i lipidi contenenti acidi grassi insaturi e i loro esteri vengono direttamente ossidati dall’ossigeno molecolare (il danno è in grado di …
Cosa determina la Lipoperossidazione?
Il fenomeno della p. lipidica, o lipoperossidazione, ha assunto una rilevanza particolare poiché è il risultato di numerosi processi fisiopatologici (invecchiamento, ischemie, infiammazioni acute e croniche, tossicità di xenobiotici, ecc.) nei quali sono coinvolti direttamente o indirettamente i radicali dell’ossigeno.
Quali sono gli acidi grassi polinsaturi?
Gli acidi grassi polinsaturi sono molecole formate da una lunga catena carboniosa, che inizia con un gruppo carbossilico (COOH), termina con un gruppo metilico (CH3) e presenta nella parte centrale una serie di atomi di carbonio, in parte tenuti insieme da legami semplici ed in parte da doppi legami.
Quali sono gli acidi grassi insaturi più comuni?
Gli acidi grassi insaturi più comuni hanno i loro doppi legami in configurazione cis; l’altra configurazione, meno comune, la è trans (vedi acidi grassi trans ). Generalmente nelle membrane gli acidi grassi insaturi si ritrovano nella posizione sn -2 dei fosfolipidi ed hanno da 18 a 20 atomi di carbonio
Quali sono gli acidi grassi?
5 E7-ACIDI CARBOSSILICI Gli acidi grassi Gli acidi grassi sono acidi monocarbos-silici alifatici a lunga catena, cioè con numerosi atomi di carbonio.
Come si chiama la reazione che porta alla formazione del Trigliceride?
Dall’esterificazione dei tre gruppi alcolici contenuti nel glicerolo si ottiene il trigliceride che è detto anche triestere. Per la presenza delle lunghe catene carboniose degli acidi grassi i trigliceridi sono molecole apolari che non si solubilizzano in solventi polari come l’acqua.
Qual è il contenuto energetico dei lipidi?
Contenuto energetico. I lipidi hanno un altissimo contenuto energetico e, nell’ambito dei tre gruppi di macromolecole che compongono gli elementi nutritivi per la cellula: Grassi (o lipidi), l’ossidazione di 1 g di lipidi genera 9 kcal = 37,65 kJ
Come sono identificati i lipidi?
I lipidi vengono identificati sulla base delle loro proprietà comuni di solubilità: non sono solubili in acqua (definiti per questo idrofobici), mentre sono solubili in solventi organici come etere dietilico o acetone, alcoli e idrocarburi.
Come è rappresentata la componente lipidica?
La componente lipidica può essere rappresentata da glicerolo (gliceroglicolipidi) o sfingosina (sfingoglicolipidi), esterificati con acidi grassi.
Quali sono i lipidi complessi?
– lipidi complessi: sono sostanze nelle quali è presente, oltre a una parte propriamente lipidica, anche una parte di diversa natura chimica (acido fosforico, zucchero, proteina, amminoalcol, ecc.); pertanto essi contengono una quantità di ossigeno maggiore rispetto ai lipidi semplici e inoltre elementi come fosforo e azoto.