Sommario
- 1 Quali sono i metodi di valutazione dell aderenza terapeutica?
- 2 Cosa indica che un paziente e persistente nella terapia?
- 3 Cosa è la scala di Morisky?
- 4 Quante sono le dimensioni aderenza terapeutica OMS?
- 5 Quali sono le cause di una scarsa compliance per malattie croniche?
- 6 Cosa significa scarsa compliance?
Quali sono i metodi di valutazione dell aderenza terapeutica?
Ad oggi, la complessa valutazione dell’aderenza alla terapia può essere effettuata mediante metodi soggettivi (dato fornito dal paziente) oppure oggettivi (conteggio delle pillole, livelli ematici del farmaco, analisi del database delle prescrizioni).
Cosa indica che un paziente e persistente nella terapia?
L’appropriata assunzione a lungo termine di un farmaco è determinata sia dalla aderenza che dalla persistenza: un paziente può infatti essere persistente (cioè prosegue la cura nel tempo), ma non aderente (cioè assume meno farmaco di quanto viene prescritto), oppure può essere aderente (cioè assume la dose prescritta).
Cosa è l’aderenza terapeutica?
L’aderenza terapeutica è definita come il coinvolgimento attivo e collaborativo del paziente a cui si chiede di partecipare alla pianificazione e all’attuazione del trattamento elaborando un consenso basato sull’accordo.
Qual è la popolazione più a rischio per la scarsa o errata aderenza alla terapia farmacologica?
La popolazione anziana, a causa del numero elevato dei malati cronici, è quella più a rischio sotto il profilo dell’aderenza alle terapie, specie in compresenza di più patologie. Si pensi che circa il 66% dei pazienti anziani ha ricevuto prescrizioni di almeno 5 diverse sostanze nel corso del 2018.
Cosa è la scala di Morisky?
La scala di Morisky fornisce un semplice sistema di valutazione dell’aderenza al trattamento anticoagulante anche se non è ancora stata validata per tale proposito. Castellucci LA, et al. Self-reported adherence to anticoagulation and its determinants using the Morisky medication adherence scale.
Quante sono le dimensioni aderenza terapeutica OMS?
Nella generalità dei casi si parla di paziente “aderente” al trattamento se assume almeno l’80% delle dosi di farmaco previste dallo schema terapeutico, “parzialmente aderente” se ne assume dal 20% all’80% e “non aderente” se ne assume meno del 20%.
Cosa si intende per costrutto di Adherence?
E’ definito come «il grado in cui il comportamento di un paziente (assunzione di farmaci, osservanza di diete, cambiamenti nello stile di vita) coincide con le raccomandazioni del medico».
Quali sono i principali fattori determinanti la compliance?
abbandono del fumo, astensione dal alcool e droghe, aumento dell’attività fisica ecc.), evitando i comportamenti a rischio per la propria salute; osserva la dieta prescritta del medico; rispetta gli appuntamenti per le visite di controllo.
Quali sono le cause di una scarsa compliance per malattie croniche?
Tra le principali cause di cattiva compliance si ricordano:
- Età: la compliance è più bassa nell’adolescenza e nell’età anziana; nel bambino, dipende ovviamente dai genitori.
- Stato fisico legato alla malattia: i deficit cognitivi, visivi e/o acustici diminuiscono la compliance;
Cosa significa scarsa compliance?
Una cattiva compliance è sinonimo di scarsa aderenza alla terapia prescritta; ad esempio, il Paziente – di proposito o involontariamente – modifica dosi e tempi di assunzione dei farmaci prescritti.
Cosa si intende per compliance?
Compliance (nell’accezione di «grado, o livello, di collaborazione che il paziente presta nel seguire più o meno scrupolosamente le prescrizioni del medico curante», Vocabolario Treccani.it ) , che sta alla base di compliant > compliante, è attestato in italiano dalla metà degli anni Novanta del Novecento.
Cosa indica la compliance?
Generalità In medicina, il termine inglese compliance (acquiescenza) indica il grado con cui il Paziente segue le prescrizione mediche, siano esse farmacologiche o non farmacologiche (dietetiche, di regime di vita, di esami periodici di monitoraggio ecc).