Quali sono i migliori nutraceutici?
I principi attivi nutraceutici benefici al cuore sarebbero, tra gli altri:
- biancospino.
- coenzima Q10.
- L-carnitina.
- carnosina.
- vitamina D.
- acidi grassi Omega 3.
- succo di barbabietola.
- alcuni probiotici.
Quali sono gli alimenti nutraceutici?
Con la parola “nutraceutico” comprendiamo una serie di prodotti il cui scopo principale è quello di favorire i processi fisiologici dell’organismo. Sono sostanze perlopiù di origine naturale, in particolare vegetale, ma si possono trovare anche vitamine, sali minerali e altre sostanze di sintesi chimica.
Che integratore è utile per la chemioterapia?
La vitamina C migliora inoltre l’azione del farmaco chemioterapico, contribuendo a migliorare la qualità di vita del paziente. Anche un integratore a base di melatonina può aiutare il paziente oncologico. L’azione a lungo termine della melatonina contribuisce a rendere più deboli le difese delle cellule neoplastiche.
Dove si trovano i nutraceutici?
Tra gli alimenti legati ai nutraceutici, oltre allo yogurt, c’è soprattutto la frutta e gli ortaggi, ricchi di antiossidanti. La luteina, utile per la vista, la troviamo negli spinaci, nei cavoli, nei broccoli e nelle uova. La curcumina nel curry e nel pigmento giallo dello zafferano. Nei legumi abbiamo gli isoflavoni.
Cosa sono i prodotti nutraceutici?
I nutraceutici sono prodotti che contengono composti attivi estratti da alimenti di origine vegetale che svolgono un’azione benefica se assunti in dosi concentrate. Possiedono documentati effetti biologici e metabolici, si assumono per via orale in formulazioni analoghe ai farmaci, ed apportano pochissime calorie.
Che vuol dire nutraceutico?
Il termine “Nutraceutica” nasce dalla fusione dei termini “nutrizione” e “farmaceutica”, per indicare la disciplina che indaga tutti i componenti o i principi attivi degli alimenti con effetti positivi per la salute, la prevenzione e il trattamento delle malattie.
Come aiutare il sistema immunitario durante la chemio?
Tra i consigli da mettere in atto vi sono: seguire un’alimentazione equilibrata, con le giuste vitamine e sali minerali con verdure e frutta fresche; praticare un’attività fisica, anche moderata; cercare, per quanto possibile, di limitare le fonti di stress, una delle cause del calo delle difese immunitarie.
Come combattere la stanchezza da chemioterapia?
L’intervento più efficace per l’affaticamento cronico nei malati di tumore è il movimento, che ha dimostrato di migliorare la stanchezza, la forza fisica e muscolare, la capacità aerobica e può ridurre sensibilmente lo stato infiammatorio, oltre a ridurre gli effetti collaterali delle terapie.