Sommario
Quali sono i polipi intestinali?
I polipi intestinali sono rilevatezze soffici che si formano sulla mucosa dell’intestino, specialmente nel colon e nel retto. Nonostante il nome abbia ben poco di
Come viene fatta la diagnosi di polipi del colon?
La diagnosi di polipi del colon viene di solito fatta tramite colonscopia. Il clisma opaco, in particolare a doppio contrasto, è efficace, ma si preferisce la colonscopia dato che i polipi possono essere anche rimossi durante questa procedura.
Quali sono i rischi della poliposi?
La poliposi può essere di origine sporadica o familiare (legata ad un difetto genico trasmissibile); in quest’ultimo caso il rischio di degenerazione in un tumore del colon-retto è piuttosto elevato. Polipi iperplastici ed infiammatori: sono entrambi di origine benigna (non presentano grossi rischi di evoluzione neoplastica).
Qual è l’incidenza dei polipi?
L’incidenza dei polipi varia dal 7 al 50%; la percentuale maggiore comprende anche polipi molto piccoli (solitamente polipi iperplastici o adenomi), riscontrati all’autopsia. I polipi, spesso multipli, sono più comuni nel retto e nel sigma e diminuiscono di frequenza andando verso il cieco.
Quali sono i polipi infiammatori?
Polipi infiammatori. Sono anche noti come pseudo polipi si accompagnano spesso alle malattie intestinali infiammatorie croniche come sono: il morbo di Crohn, la diverticolosi, l’amebiasi, etc. Sono anche loro considerati non proliferativi a carattere neoplastico. Polipi linfoidi.
Quali sono i polipi a maggior rischio cancerogeno?
Tra questi sottotipi, quelli a maggior rischio cancerogeno sono i polipi villosi. Come accennato, la maggior parte dei polipi intestinali non provoca sintomi o disturbi particolari. La loro scoperta, quindi, è spesso occasionale, ad esempio durante test di screening od esami endoscopici eseguiti per altre ragioni.