Sommario
Quali sono i possibili effetti collaterali dei probiotici?
Innanzitutto, tra i possibili effetti collaterali dei probiotici, citiamo le reazioni di intolleranza o allergia nei confronti di metalli o minerali contenuti nei prodotti farmaceutici; la presenza di questi “contaminanti” limita l’applicazione terapica di alcuni prodotti solo ai consumatori che non presentano ipersensibilità correlata.
Qual è la sintomatologia dei probiotici?
Meno grave, ma senz’altro più diffusa, la sintomatologia specifica legata al tratto digerente. Gli effetti collaterali dei probiotici spesso riguardano una reazione avversa ed inaspettata dell’intestino; tra i sintomi più diffusi si evidenziano: crampi addominali, meteorismo, flatulenza e diarrea.
Quali sono i ceppi più utilizzati nella produzione dei probiotici?
Eubacteria. Tra i bifidobacteria, i ceppi più comunemente impiegati nella produzione dei probiotici sono: animalis, breve, infantis, longum, adolascentis, lactis e bifidum; inoltre, per quel che concerne i lattobacilli, ricordiamo: acidophilus, casei, johnsonii, reuteri, rhamnosus, salivarius, plantarum, crispatus.
Quali sono i probiotici per il colon?
Raggiungendo vivi l’intestino, i probiotici contrastano la proliferazione di batteri dannosi (antagonismo biologico), ottimizzano la funzionalità del colon e contribuiscono all’assimilazione di componenti alimentari indigeribili nella nostra dieta, oltre alla sintesi di sostanze indispensabili, come la vitamina K.
Quali sono i benefici dei prebiotici?
I prebiotici facilitano indirettamente l’assorbimento di acqua e di alcuni minerali in forma ionizzata, in particolare Calcio e Magnesio. Azione ipocolesterolemizzante. In alcuni studi i prebiotici si sono dimostrati utili nel ridurre la concentrazione plasmatica di colesterolo e, in misura minore, di trigliceridi.
Come avviene la fermentazione dei prebiotici?
La fermentazione di prebiotici ad opera della microflora intestinale origina acido lattico e acidi carbossilici a corta catena che, in virtù della loro acidità, creano condizioni ambientali favorevoli per la crescita dei simbionti (Bifidobatteri, Lactobacillus Acidophilus) ed ostili per lo