Sommario
Quali sono i principali materiali utilizzati nella produzione della ghisa?
La ghisa è una lega metallica costituita dall’unione di ferro e carbonio, che vengono lavorati attraverso il processo di fusione ad alte temperature. La ghisa rispetto ad altre leghe ha un alto contenuto di carbonio, con percentuali che vanno dal 2% fino al 6,67%.
Quale apparecchiatura si usa per la produzione della ghisa?
La produzione della ghisa avviene nell’altoforno: struttura verticale di 30-40 m formata da parti cilindriche e coniche collegate tra loro. Ai lati dell’alto forno vi sono due torri: le torri di Cowper, che servono per raccogliere e filtrare i fumi emessi dall’alto forno che verranno poi riimmessi nell’alto forno.
Come si ottiene la ghisa nell altoforno?
La trasformazione dei minerali di ferro in ghisa consiste in una riduzione degli ossidi di ferro e dalla successiva produzione di carburo di ferro. Nella discesa il materiale incontra zone a temperatura crescente che viene investito dai gas e fa si che si formi la ghisa.
Come si producono ghisa e acciaio?
Nella produzione tradizionale, l’acciaio si ottiene a partire da ghisa liquida, proveniente da un altoforno, cui vengono aggiunti materiali (calce e calcare) che servono a far addensare le impurità sotto forma di scorie, e a renderle così facilmente asportabili.
Quali sono i minerali di ferro che si utilizzano per la produzione della ghisa con l altoforno?
L’altoforno produce ghisa (una lega di ferro e carbonio) a partire dai minerali di ferro Ematite e Limonite, dagli ossidi provenienti dai forni di arrostimento della siderite, o da quelli di combustione delle piriti. Gli ossidi mescolati al carbone coke vengono introdotti ad intervalli da (q).
Dove si deposita la ghisa nell altoforno?
Nel crogiolo dove si raccolgono la ghisa e la loppa allo stato fuso, si hanno temperature di ca. 1600°C. I materiali costituenti la carica dell’altoforno sono il coke, i fondenti e l’agglomerato di minerali del ferro.