Quali sono i procedimenti chimici per la conservazione degli alimenti?
conserve, prodotti confezionati in contenitori che si mantengono a lungo a temperatura ambiente o a basse temperature: prodotti surgelati, liofilizzati, in scatola, essicati, ecc….Metodi di conservazione degli alimenti.
METODI CHIMICI | |
---|---|
Conservanti naturali | salagione |
uso di zucchero | |
sott’olio, sott’aceto | |
Conservanti artificiali | antiossidanti |
Quali sono i procedimenti fisici per la conservazione?
Metodi fisici di conservazione Comprendono: a) le basse temperature: – refrigerazione: +4°C; – congelamento: sotto zero; – surgelazione o congelamento rapi- do (in meno di 4 ore). b) le alte temperature – pastorizzazione: da + 65°C a + 85°C; – bollitura: + 100°C; – sterilizzazione: +121°C.
Quali sono i procedimenti chimici?
Il termine processo chimico viene impiegato per indicare una sequenza di una o più operazioni che realizzano, naturalmente o artificialmente, la trasformazione di sostanze chimiche.
Quali sono i metodi fisici di conservazione descrivi la liofilizzazione?
La liofilizzazione avviene a bassissime temperature ed in condizioni di vuoto spinto in modo che l’acqua contenuta nel prodotto previamente congelato si trasformi in ghiaccio e sublimi passando dallo stato solido a quello di vapore.
Quali sono i fattori che influenzano la crescita microbica?
I principali fattori che influiscono la crescita microbica sono: temperatura, pH, concentrazione salina e zuccherina, ossigeno, radiazioni. Temperatura La temperatura è il fattore che influisce maggiormente sullo sviluppo batterico. I microrganismi, come tutti i viventi, presentano un maximum termico e un minimum termico, oltre i quali non
Cosa è la crescita dei microrganismi?
La crescita dei microrganismi è descritta come un incremento dei costituenti cellulari che porta all’aumento di dimensioni della cellula batterica, all’aumento
Quali sono i microrganismi che hanno temperature ottimali di sviluppo?
-Mesofili:Appartengono a questa categoria quei microrganismi che hanno temperature ottimali di sviluppo comprese tra 20 e 40°C. Comprendono la maggior parte dei microrganismi, in particolare batteri (anche patogeni, che hanno l’optimum attorno a 37°C), muffe (optimum tra 20-30°C) e lieviti (optimum tra 25-30°C).