Quali sono i rifiuti pericolosi e non pericolosi?
Rifiuti speciali non pericolosi: sono i rifiuti che non contengono al loro interno sostanze considerate pericolose. Rifiuti speciali pericolosi: sono i rifiuti speciali che contengono al loro interno un’elevata concentrazione di sostanze inquinanti.
Cosa sono i rifiuti speciali e come si smaltiscono?
I rifiuti speciali sono i rifiuti prodotti da industrie e aziende: si differenziano rispetto ai rifiuti urbani per il fatto che non vengono gestiti dalla pubblica amministrazione sulla base di contributi fiscali, ma vengono gestiti e smaltiti da un sistema di aziende private.
Rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. I rifiuti speciali si suddividono in rifiuti speciali non pericolosi e rifiuti speciali pericolosi e tossico – nocivi. In particolare, le normative di riferimenti per queste classi di rifiuti sono: D.M. 5 Febbraio 1998 per i rifiuti non pericolosi.
Qual è l’analisi di caratterizzazione del rifiuto?
L’analisi di caratterizzazione del rifiuto, è uno strumento a tutela del produttore e consiste in un’analisi che determina le caratteristiche del rifiuto
Come si effettua la classificazione dei rifiuti?
Classificazione dei rifiuti: (premessa introdotta dall’art. 9 Decreto Legge 20 giugno 2017 n. 91) 1. La classificazione dei rifiuti e’ effettuata dal produttore assegnando ad essi il competente codice CER ed applicando le disposizioni contenute nella decisione 2014/955/UE e nel regolamento (UE) n. 1357/2014 della Commissione, del 18 dicembre 2014.
Come prevede la normativa sui rifiuti?
La normativa sui rifiuti contenuta nella parte quarta del D.Lgs. 152/06 prevede due procedure diverse ma coesistenti per stabilire se un rifiuto è ammissibile ad un determinato impianto di smaltimento o di recupero. Tali procedure sono applicate, spesso, contemporaneamente. La normativa infatti prevede attualmente una caratterizzazione del