Sommario
Quali sono i rischi dell’antitetanica?
L’Antitetanica come vaccino, similmente agli altri, potrebbe causare alcuni effetti collaterali che, solitamente non sono particolarmente preoccupanti. Tra i rischi più comuni c’è quello di poter essere soggetti a febbre, dolore o gonfiore nel punto dell’iniezione , quindi essenzialmente un dolore localizzato.
Quali sono le controindicazioni alla vaccinazione antitetanica?
Le principali controindicazioni alla vaccinazione antitetanica riguardano soprattutto la comparsa di reazioni allergiche in seguito a precedenti somministrazioni del medesimo vaccino. Altre controindicazioni riguardano la presenza di infezioni in fase attiva, la presenza di disordini neurologici e la presenza di terapie immunosoppressive in corso.
Quando viene eseguita la dose di richiamo antitetanica?
In seguito la seconda dose di richiamo viene eseguita a distanza di 4/5 anni dall’ultima, in genere prima che il bambino inizi a frequentare la scuola primaria. Poi si prosegue con il ritmo di un richiamo antitetanica ogni 10 anni. Questo tipo di vaccino e la sua programmazione per richiami garantisce una protezione dal tetano del 100%.
Quali sono gli effetti collaterali della vaccinazione antitetanica?
Gli effetti collaterali – quando presenti – sono generalmente lievi ed includono: la frequente comparsa di dolore, tumefazione e rossore nel punto dove è stata eseguita l’iniezione, evento che insorge in genere entro 48 ore dalla vaccinazione antitetanica e dura fino a due o tre giorni;
Qual è il dosaggio delle Ig antitetano?
Il dosaggio delle Ig antitetano è 250 UI i.m. Nei PS/PPI della AUSL Romagna dove tale approccio alle ferite veniva già seguito si è avuto negli ultimi anni una netta diminuzione della somministrazione di Ig antitetano, a tutto vantaggio dei pazienti e di una corretta razionalizzazione della spesa sanitaria.
Come funziona il vaccino anti-tetanico?
Il vaccino anti-tetanico è costituito da tossine inattivate da procedimenti chimici, non patologiche ma ancora in grado di stimolare la produzione di anticorpi. Dopo il completamento del ciclo vaccinale secondo le modalità previste, il preparato conferisce una protezione pressoché totale: efficacia del 100%.
Qual è il vaccino monovalente antitetanico?
Vaccino monovalente antitetanico. Vaccino bivalente antidiftotetanico, ossia, contro il tetano e la difterite (contiene sia l’anatossina tetanica che quella difterica). Vaccino trivalente diftotetanopertosse, protegge l’individuo dal tetano, dalla difterite e dalla pertosse (contiene l’anatossina tetanica, quella difterica e quella pertossica).
Come avviene la somministrazione delle prime dosi di vaccino antitetanico nei neonati?
La somministrazione delle prime tre dosi di vaccino antitetanico nei neonati viene solitamente effettuata rispettando il seguente schema: Somministrazione della prima dose al terzo mese di vita del neonato; Somministrazione della seconda dose dopo 6-8 settimane dalla prima;