Sommario
Quali sono i rischi specifici?
I rischi specifici sono rischi propri del contesto in cui l’attività viene svolta, ad esempio, i rischi collegati con l’utilizzo di un particolare solvente piuttosto che un altro a seconda del luogo che deve essere pulito, i rischi durante l’uso o la manipolazione di un gas durante una particolare fase di lavoro.
Chi individua i provvedimenti per eliminare o diminuire i rischi lavorativi?
Una volta conclusa la valutazione dei rischi e terminata la redazione del documento generale sui rischi, il datore di lavoro deve concretamente adottare le misure più efficaci per eliminare o ridurre al minimo i rischi per la salute dei lavoratori.
Quali rischi fanno parte dei rischi specifici?
Tra questi rischi: rischio rumore, rischio vibrazioni (mano/braccio e corpo intero), rischio chimico, movimentazione manuale dei carichi (sollevamento e trasporto, spinta e traino, movimenti ripetuti), rischio incendio, rischio da videoterminale, …
Qual è la differenza tra rischi specifici e rischi stocastici?
Qual è la differenza tra rischio stocastico e rischio specifico (graduato/normato)? I rischi stocastici non sono esplicitamente normati dalla legislazione, pertanto, l’entità viene ricavata assegnando un opportuno valore alla probabilità di accadimento (P) ed della gravità del danno (D).
Quali sono i rischi lavorativi che devono essere valutati?
Secondo quanto riportato nella norma, il datore di lavoro deve provvedere all’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi in presenza di: modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori.
Che differenza c’è tra le misure di prevenzione e quelle di protezione?
La prevenzione è cercare di prevenire il rischio, quindi il fatto che il rischio non si verifichi, e la protezione è il minimizzare i danni che possono essere causati dal verificarsi di un pericolo, di un evento…
Cosa sono le misure preventive e protettive specifiche?
Le misure di carattere generale sono: progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione sul luogo di lavoro. fornitura di attrezzature idonee per il lavoro specifico e relative procedure di manutenzione adeguate. riduzione al minimo del numero di lavoratori che sono o potrebbero essere esposti.