Sommario
Quali sono i sintomi del deterioramento cognitivo?
I sintomi cognitivi e comportamentali più comuni sono:
- confusione mentale,
- difficoltà di concentrazione/facile distraibilità,
- difficoltà nel prendere decisioni e nel pianificare attività mediamente complesse,
- problemi di memoria/apprendimento,
- difficoltà del linguaggio,
- disturbi dell’equilibrio,
Quando inizia il decadimento cognitivo?
Un piccolo deficit cognitivo, specie dopo i 65 anni di età, o altri sintomi quali possono essere eventuali disturbi del sonno, sono segnali da non sottovalutare. Un deterioramento delle funzioni cognitive e comportamentali, per lieve che sia agli esordi, può svilupparsi e diventare grave.
Come curare il decadimento cognitivo?
seguire buone abitudini alimentari; procedere con frequenti esercizi cognitivi; evitare sostanze nocive o tossiche (come fumo e alcool) che influiscono sulle attività cerebrali. sottoporsi a terapie per trattare il diabete, l’ipertensione, il colesterolo alto nel sangue e la depressione.
Chi cura i disturbi cognitivi?
Come trattare i disturbi cognitivi acquisiti? È possibile che lo specialista (solitamente neurologo, psichiatra, geriatra, fisiatra, medico-legale) o il medico curante, per valutare l’eventuale presenza di disturbi cognitivi (ad esempio difficoltà di memoria o di linguaggio) chiedano una valutazione neuropsicologica.
Quali sono i danni cognitivi causati dalla demenza?
I sintomi cognitivi includono deficit delle funzioni esecutive e visuo-spaziali, associati ad apatia, umore depresso, ansia, allucinazioni, deliri, cambiamenti di personalità, disturbo del sonno REM, sonnolenza diurna. Il decorso è variabile, così come la prognosi che può raggiungere una durata media anche di 20 anni.
Quali sono le cause del deterioramento cognitivo lieve?
Cause . L’origine del deterioramento cognitivo lieve è complessa e si ritiene che possa essere dovuta a fattori tossici per le cellule nervose (come la proteina beta-amiloide, la Tau e i corpi di Lewy), ad una ridotta efficienza del metabolismo neuronale, ad alterazioni della circolazione sanguigna a causa spesso di
Quali sono le terapie per il decadimento cognitivo?
Terapia per il decadimento cognitivo. Nei casi di decadimento delle capacità cognitive è utile progettare interventi di potenziamento cognitivo mirati a stimolare e potenziare le capacità residue, in modo che vadano a rallentare il progressivo declino delle funzioni intellettive.
Cosa si intende per decadimento cognitivo lieve?
Per decadimento cognitivo si intende il deterioramento della capacità intellettive, tale da interferire con le normali attività quotidiane. Il decadimento cognitivo lieve anche noto come Mild Cognitive Impairment (MCI) è invece una condizione clinica che si pone a cavallo tra il normale processo di invecchiamento e la demenza lieve, spesso