Sommario
Quali sono i sintomi dell ipertrofia prostatica benigna?
I sintomi che possono derivare da un’iperplasia prostatica importante sono: stimolo impellente a urinare e minzione frequente sia di giorno (pollachiuria) che di notte (nicturia), lo sgocciolamento terminale (alcune gocce di urina continuano a fuoriuscire), la sensazione di un non completo svuotamento della vescica.
Come si svolge biopsia prostatica?
La biopsia prostatica, che dura tra i cinque e i dieci minuti, si svolge ambulatorialmente in anestesia locale e consiste nell’eseguire il prelievo di alcuni frustoli di tessuto prostatico sotto guida ecografica trans rettale e con anestesia locale superficiale ed una più profonda del plesso nervoso periprostatico.
Quali sono le cause dell’alterazione del PSA?
Le cause, sia fisiologiche che patologiche, dell’alterazione del dosaggio del PSA potrebbero essere molteplici: un ingrossamento o un’infiammazione della prostata, un’insufficienza renale, una recente attività sessuale, fisica o sportiva intensa o l’uso di farmaci anche molto comuni possono, infatti, aumentare i livelli di PSA.
Qual è il rapporto tra PSA libero e PSA totale?
Il rapporto tra il Psa libero e Psa totale è uno strumento che gli urologi utilizzano per affinare il calcolo del rischio che un uomo corre di sviluppare un tumore della prostata, come spiega Bernardo Rocco, docente di urologia all’Università di Modena e Reggio Emilia.
Qual è l’esame del PSA?
L’esame del PSA è un’analisi del sangue che serve per rilevare i primi segni di un ingrossamento e di malattie della prostata, consiste in un semplice prelievo del sangue per misurare la quantità di antigene prostatico presente nel siero e non richiede di essere digiuni.
Come effettuare il dosaggio del PSA?
L’analisi per effettuare il dosaggio del PSA (test del PSA) consiste in un semplice prelievo del sangue per misurare la quantità di antigene prostatico presente nel siero e non richiede di essere digiuni.