Sommario
Quali sono i sintomi dell’iponatriemia?
Nell’iponatriemia, i livelli di sodio nel sangue sono troppo bassi. Un basso livello di sodio ha molte cause, compresi il consumo di una quantità eccessiva di liquidi, l’insufficienza renale, l’insufficienza cardiaca, la cirrosi e l’uso di diuretici. I sintomi sono causati dalla disfunzione cerebrale.
Come si tratta l’iponatriemia lieve?
L’iponatriemia lieve può essere trattata riducendo l’assunzione di liquidi a meno di 1 litro al giorno. Se la causa è un diuretico o un altro farmaco, la dose viene ridotta o il farmaco viene sospeso. Un’eventuale condizione patologica di base deve essere trattata.
Qual è l’iponatriemia grave?
L’iponatriemia grave rappresenta un’urgenza. Il trattamento consiste nel lento aumento dei livelli di sodio nel sangue mediante liquidi per via endovenosa e talvolta con un diuretico. A volte è possibile ricorrere a farmaci di nuova generazione, detti vaptani.
Come diminuiscono i livelli di sodio nel sangue?
Iponatriemia cronica → i livelli di sodio diminuiscono gradualmente, nell’arco di pochi giorni/settimane → segni e sintomi più moderati; Iponatrienia acuta → i livelli di sodio nel sangue calano bruscamente: effetti pericolosi potenzialmente fatali (gonfiore cerebrale, coma, morte)
Come si sviluppa L’iponatriemia ipovolemica?
Iponatriemia ipovolemica. L’iponatriemia ipovolemica si sviluppa in seguito alla perdita di sodio e di acqua corporea totale e alla loro sostituzione con liquidi inappropriatamente ipotonici. Il sodio può essere perso per via renale o extra-renale.
Come si corre L’iponatremia?
Una correzione troppo rapida dell’iponatremia può causare complicanze neurologiche, come la sindrome da demielinizzazione osmotica. Anche nei casi di iponatriemia grave, l’incremento della concentrazione sierica di Na non deve superare gli 8 mEq/L nelle prime 24 ore.
Qual è L’iponatriemia ipervolemica?
L’iponatriemia ipervolemica è caratterizzata da un incremento sia del contenuto di Na totale corporeo (e quindi del liquido extracellulare) che dell’acqua corporea totale, con un aumento relativamente maggiore dell’acqua corporea totale. Varie condizioni edemigene, compreso lo scompenso cardiaco e la cirrosi, causano iponatriemia ipervolemica.