Sommario
Quali sono i sintomi finali di metastasi al fegato?
In caso di gravi metastasi al fegato, i sintomi finali riguardano anche la respirazione del paziente. Si può sentire un rantolo o un suono gorgogliante mentre il paziente respira. Questo succede perché i muscoli del torace si indeboliscono, e non asportato bene il muco.
Quali sono i sintomi delle metastasi epatiche?
Le metastasi epatiche sono frequenti in molti tipi di cancro, in particolare quelli del tratto gastrointestinale, della mammella, del polmone e del pancreas. I primi sintomi della metastasi sono generalmente aspecifici (p. es., perdita di peso, dolore al quadrante superiore destro); talvolta i primi sintomi sono quelli del tumore primario.
Come si sviluppa la metastasi?
Lo sviluppo di metastasi dipende però da molte variabili che vanno dalle caratteristiche genetiche della malattia, al tipo di organo coinvolto fino alla disponibilità o vicinanza di vie per la disseminazione. Di conseguenza, la capacità di colonizzare altri organi varia notevolmente da tumore a tumore.
Come si può trattare il tumore metastatico?
In genere il trattamento del tumore metastatico ha lo scopo di mantenere sotto controllo la malattia e di ridurne i sintomi. A seconda dei casi è possibile ricorrere a terapie sistemiche come la chemioterapia classica, la terapia ormonale, le terapie a bersaglio molecolare o l’immunoterapia.
Qual è la probabilità di guarigione delle metastasi epatiche?
Probabilità di guarigione e tassi di sopravvivenza delle metastasi epatiche. Nei pazienti con metastasi epatiche, il tasso di sopravvivenza dall’inizio dei sintomi è di circa 18 mesi, ma solo 3 mesi se ci sono molte metastasi. Tuttavia, ci sono casi di pazienti con metastasi epatiche che vivono più di 5 anni.
Che cosa è un tumore con metastasi epatiche?
Un tumore con metastasi epatiche è un cancro diffuso nel fegato. Non inizia nel fegato, ma da un tumore iniziato in un’altra parte del corpo. È anche chiamato tumore secondario con metastasi al fegato. Il tumore al fegato primario inizia invece nel fegato e spesso colpisce chi ha fattori di rischio come l’epatite o la cirrosi.