Sommario
- 1 Quali sono i soggetti obbligati a consentire il diritto di accesso?
- 2 Che rapporto c’è tra diritto di accesso documentale e diritto di accesso generalizzato?
- 3 Come rispondere a una richiesta di accesso agli atti?
- 4 Quando la richiesta di accesso deve obbligatoriamente essere motivata?
- 5 Come si fa la richiesta di accesso agli atti?
Quali sono i soggetti obbligati a consentire il diritto di accesso?
I soggetti passivi obbligati a consentire l’accesso
- tutte le pubbliche amministrazioni (non più solo statali);
- nei confronti delle aziende autonome e speciali (in tal modo ricomprendendo espressamente le aziende previste dall’art. 22 1. 142/1990);
- degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi.
Che rapporto c’è tra diritto di accesso documentale e diritto di accesso generalizzato?
Difatti, l’accesso documentale consente al privato richiedente di accedere con profondità ai dati per i quali è presentata l’istanza di accesso, mentre nell’accesso civico (semplice e generalizzato), il controllo del richiedente sugli atti, sui dati e suoi documenti amministrativi è meno profondo ma decisamente più …
Quando può essere escluso il diritto di accesso ai documenti amministrativi?
Il diritto di accesso è escluso: a) per i documenti coperti da segreto di Stato ai sensi della legge 24 ottobre 1977, n. d) nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi.
A cosa serve la richiesta di accesso agli atti?
L’accesso agli atti è il diritto di prendere visione ed estrarre copia di documenti amministrativi. La delega, con copia fotostatica del documento di identità del delegante, deve essere allegata alla richiesta.
Come rispondere a una richiesta di accesso agli atti?
Come abbiamo detto, per rigettare l’istanza di accesso agli atti amministrativi, l’ente pubblico deve rispondere in modo espresso: difatti il silenzio si considera come accoglimento. Tale diniego, inoltre, deve essere motivato, specificando le ragioni per cui non si intende dar corso alla richiesta di accesso.
Quando la richiesta di accesso deve obbligatoriamente essere motivata?
Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di 30 giorni dalla presentazione dell’istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati.
Chi ha diritto di accesso ai documenti amministrativi?
Lo possono esercitare tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale collegato a una situazione che sia giuridicamente tutelata e connessa al documento oggetto di richiesta di accesso.
Che natura ha il diritto di accesso agli atti?
Il diritto di accesso agli atti amministrativi dà concretezza al principio di trasparenza, che seppur non esplicitamente previsto dalla Costituzione, può essere desunto dai principi fondamentali dell’ordinamento. La legge 241/1990 ha trovato consenso unanime nella dottrina e nella giurisprudenza.
Come si fa la richiesta di accesso agli atti?
Basta farne domanda alla pubblica amministrazione di interesse, rivolgendosi all’URP, al sito indicato dal sito web della stessa come competente o all’ufficio che detiene gli atti, i documenti o le informazioni ai quali si vuole accedere.