Quali sono i tipi di aspettativa dal lavoro?
La normativa italiana prevede due tipi di aspettativa dal lavoro: Retribuita; Non retribuita. Il significato del termine aspettativa si riferisce quindi all’abbandono dell’attività lavorativa e il fatto che tale periodo sia retribuito o meno dipende dai motivi per cui si chiede.
Quanto dura questo tipo di aspettativa?
Motivi personali. Questo tipo di aspettativa è disciplinata dalla maggior parte dei CCNL. Non è retribuita e può durate al massimo 12 mesi nell’arco della vita lavorativa. Per i dipendenti pubblici invece, i dodici mesi sono computati in un triennio (può quindi essere chiesta più volte durante l’intera vita lavorativa).
Come funziona l’aspettativa?
L’aspettativa permette a un dipendente a tempo indeterminato di concedersi una pausa dal lavoro senza perdere la sua posizione. Al rientro dal congedo il lavoratore avrà lo stesso livello contrattuale e gli stessi scatti di anzianità. Il lavoratore potrà dedicarsi a un’altra attività e godere dell’aspettativa che può essere retribuita o non
Quali sono i motivi per cui chiedere l’aspettativa senza retribuzione?
I motivi per cui è possibile chiedere l’aspettativa senza retribuzione sono previsti dalla legge n. 53/2000 e sono rispettivamente: Gravi motivi familiari; Motivi personali;
Quando può essere richiesta l’aspettativa?
L’aspettativa può essere richiesta per un massimo di 11 mesi nell’arco della vita lavorativa, anche frazionatamente, per le seguenti motivazioni: conseguimento del diploma, della laurea, o di altro titolo di studio secondario o universitario; partecipazione ad attività formative non proposte o finanziate dal datore.
Qual è l’aspettativa per formazione?
Aspettativa per formazione . L’aspettativa per formazione è un congedo non retribuito, previsto dalla legge [4], per tutti i dipendenti, privati e pubblici, con almeno 5 anni di servizio continuativi (presso la medesima azienda o ente).