Sommario
Quali sono i tipi di recettori?
I recettori possono essere classificati in quattro grosse famiglie:
- RECETTORI DI TIPO 1 O COLLEGATI A CANALI IONICI O IONOTROPICI;
- RECETTORI DI TIPO 2 O ACCOPPIATI A PROTEINE G O METABOTROPICI;
- RECETTORI DI TIPO 3 O ACCOPPIATI A TIROSINCHINASI (enzimi);
- RECETTORI DI TIPO 4 O CITOPLASMATICI, NUCLEARI.
Che cosa sono i recettori quali tipi di recettori abbiamo nel nostro corpo?
I recettori sensoriali si classificano in base alla provenienza dello stimolo: Telecettori: sensibili a stimoli provenienti da lontano. Esterocettori: sensibili a stimoli provenienti da fonti esterne vicine al corpo. Propriocettori: sensibili a stimoli provenienti dalle articolazioni, dai muscoli e dai tendini.
Cosa sono i recettori in biologia?
recettore In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene (➔ immunità).
Come sono classificati i recettori?
La classificazione dei recettori. La fisiologia in genere classifica i recettori nei seguenti tipi: Meccanocettori per il tatto e l’udito. Recettori quelli per lo stiramento. Chemocettori per l’olfatto e il gusto, gli ioni H+; Fotorecettori per la vista; Termocetori per la temperatura.
Qual è il significato del recettore?
Il senso farmacologico, invece, è più lato, essendo il recettore una molecola qualsiasi, bersaglio del farmaco in questione. La definizione di recettore assume in ambito farmacologico un significato più ampio rispetto al campo biochimico. Viene infatti definito recettore qualsiasi struttura biologica che diviene bersaglio del farmaco.
Come iniziare a parlare dei recettori?
Prima di iniziare a parlare dei recettori dobbiamo fare una piccola premessa sulla farmacologia, in particolare sulla farmacodinamica. La farmacodinamica è la parte della farmacologia che studia ciò che il farmaco fa all’organismo. A differenza della farmacocinetica che, viceversa, studia ciò che l’organismo fa al farmaco.
Quali sono i recettori ionici?
Detti anche ionotropici, sono recettori transmembrana. Alcuni canali ionici possono essere direttamente collegati a un recettore, aprendosi quando questo riceve il ligando. In altri la più semplice interazione è il blocco fisico del poro del canale. Questo caso è esemplificato dall’azione degli anestetici locali sul canale del sodio.