Sommario
- 1 Quali sono i tipi di vetri?
- 2 Come si classificano i vetri?
- 3 Quali sono i vetri particolari?
- 4 Quali sono i vetri più pregiati e trasparenti?
- 5 Che significa vetro basso emissivo?
- 6 Quali sono le composizioni di vetro?
- 7 Quali sono i metalli che si sciolgono nel vetro?
- 8 Quando risale il primo utilizzo del vetro?
- 9 Quali sono gli oggetti in vetro?
- 10 Quali sono i vetri fotocromatici?
Quali sono i tipi di vetri?
Tipologie del vetro e come scegliere
- Il vetro cavo. Bottiglie, bicchieri, flaconi e boccettine occupano una notevole porzione della produzione vetraria.
- I vetri piani.
- Il vetro di quarzo.
- Il vetro artistico.
- Il vetro per ottica.
- I vetri di sicurezza.
- Il vetro per fibre.
- Vetrocamera basso-emissivo.
Come si classificano i vetri?
Indice
- 5.1 Vetro cristallo.
- 5.2 Vetro satinato.
- 5.3 Vetro satinato decorato.
- 5.4 Vetro acidato.
- 5.5 Vetro argentato (specchio)
- 5.6 Vetro autopulente.
- 5.7 Vetrata isolante.
- 5.8 Vetro basso-emissivo.
Quali sono le tipologie di vetro più comuni?
Tipi di vetro
- Vetro comune da bottiglia.
- Vetro borosilicato (pirex).
- Biovetri.
- Vetro di sicurezza.
- Il vetro antiproiettile.
- Il vetro armato o retinato.
- Le lastre da specchi.
- Le fibre ottiche.
Quali sono i vetri particolari?
3 tipi di vetri speciali
- Il vetro stratificato. Il vetro stratificato si ottiene grazie alla sovrapposizione e incollatura di due lastre che sono intervallate da un foglio di butinale polivinilico per un prodotto stabile.
- Il vetro temperato.
- Il vetro di sicurezza.
Quali sono i vetri più pregiati e trasparenti?
Per la realizzazione del vetrocamera degli infissi, vengono in genere utilizzati dei vetri trasparenti “normali”. I vetri extrachiaro, infatti, sono più costosi di quelli classici e per l’utilizzo comune sarebbero superflui. La loro utilità si rende necessaria, o perlomeno utile, in determinati campi.
Cosa sono i vetri speciali?
Si tratta di vetri composti da varie lastre di vetro separate tra loro da speciali gel intumescenti che reagiscono alla presenza del fuoco fermando l’energia dell’incendio e mantenendo l’innalzamento della temperatura sul lato opposto al fuoco, entro i limiti della normativa.
Che significa vetro basso emissivo?
Il vetro basso emissivo: di cosa si tratta Detto anche vetro a bassa emissione, è pensato proprio per contenere la dispersione termica: in particolare viene rivestito con uno strato di ossidi metallici che aiutano a limitare la perdita di calore dall’interno verso l’esterno.
Classificazione e tipi. Secondo il loro uso i vetri possono classificarsi in: — vetri comuni, a base di silicati di sodio e di calcio, usati specialmente per lastre da finestra, specchi, bicchieri ; — vetri da bottiglie, di composizione simile ai precedenti, ma realizzati con materie prime più scadenti e quasi sempre bruni o verdastri;
Quali sono le composizioni di vetro?
Esistono migliaia di composizioni diverse di vetro: se ne calcolano almeno 100.000 qualità e varietà. Vediamo le più importanti, in relazione all’uso. 1. Il vetro cavo. Bottiglie, bicchieri, flaconi e boccettine occupano una notevole porzione della produzione vetraria.
Quali sono le Fi Bre di vetro?
Le fi bre di vetro (fi berglass, in inglese) sono usate, per la loro leggerezza e resistenza, in pannelli di rivestimento, carrozzerie, ecc. Per soffi atura con aria e vapore si ottengono fibre corte e discontinue adatte per pannelli isolanti.
Quali sono i metalli che si sciolgono nel vetro?
Ossidi metallici, principalmente ferro, cobalto, cromo, vanadio e rame, che si sciolgono nel vetro, impartendo a questo il proprio colore. Quest’ultimo dipende dalla natura dell’ossido, dalla composizione del vetro e dallo stato di ossidazione del metallo dell’ossido.
Quando risale il primo utilizzo del vetro?
Secondo Plinio il Vecchio (nel suo trattato Naturalis Historia), il primo utilizzo del vetro risale al III millennio a.C. in Mesopotamia.
Qual è il 90% del vetro piatto prodotto nel mondo?
Il 90% del vetro piatto prodotto nel mondo, detto vetro float, è fabbricato con il sistema “a galleggiamento” inventato da Alastair Pilkington, dove il vetro fuso è versato ad un’estremità di un bagno di stagno fuso. Oggi quest’operazione è effettuata in atmosfera controllata.
Quali sono gli oggetti in vetro?
Tra gli oggetti in vetro si hanno: stoviglie (ciotole, vasi e altri contenitori), biglie, perline, pipe da fumo, sculture e mosaici. Spesso vengono utilizzati vetri colorati oppure smaltati, anche se questi ultimi sono considerati da alcuni meno raffinati.
Quali sono i vetri fotocromatici?
I vetri fotocromatici sono utilizzati per le vetrate di edifici, per le vetrine dei negozi, per gli occhiali da sole e per le registrazioni fotografiche. Vetri fotosensibili: sono capaci di dare origine ad una marcata nucleazione, in conseguenza dell’esposizione a raggi ultravioletti o a raggi X.