Sommario
Quali sono i trattamenti per il paziente in coma?
Non esiste un farmaco o una terapia in grado di risvegliare un paziente dal coma. Chi è in coma riceve comunque vari trattamenti, con lo scopo di: salvaguardare le funzioni vitali: ad esempio ventilazione meccanica e nutrizione enterale o parenterale; rifornire l’organismo di tutti i nutrienti necessari alla sopravvivenza;
Quali patologie possono provocare un coma?
Un coma può essere provocato da svariate patologie che interessano, direttamente o indirettamente, il tessuto cerebrale. Qualsiasi condizione o trauma o malattia cerebrale o sistemica capace di danneggiare il sistema nervoso centrale, può potenzialmente causare un coma.
Qual è il significato del termine coma?
Comatoso: Di coma || fig. stato c., in senso scherz. o iperb., stato di profonda stanchezza. Definizione e significato del termine comatoso
Quanto dura lo Stato di coma?
Non c’è una risposta precisa a tale domanda anche se generalmente, a meno che il paziente non si risvegli, lo stato di coma vero e proprio ha una durata limitata nel tempo, che oscilla tra le 4 e le 8 settimane. Dopodiché il paziente può morire oppure evolvere in uno stato vegetativo od in uno stato di minima coscienza.
Qual è la durata del coma?
DURATA DEL COMA. Salvo che il soggetto interessato non si svegli, lo stato di coma vero e proprio ha una durata canonica compresa tra le 4 e le 8 settimane. Dopodiché evolve e, in base alla gravità delle cause scatenanti, può diventare: stato vegetativo oppure stato di minima coscienza.
Come viene trattato il coma?
Il coma viene trattato inizialmente nei reparti di terapia intensiva, successivamente, se e quando le condizioni del soggetto si sono stabilizzate in uno stato vegetativo o in uno stato di minima coscienza, il paziente viene spostato in corsia e, se la condizione si prolunga, ai domiciliari o in strutture RSA.
Come si ottiene il coma farmacologico?
Conosciuto anche come coma indotto o coma artificiale, il coma farmacologico si ottiene con dosi controllate di barbiturici, benzodiazepine o propofol, in aggiunta ad analgesici oppiacei (es: morfina). ORIGINE DEL NOME. Il termine “coma” deriva dalla parola greca “koma” (κῶμα), che significa “sonno profondo”. Cause
Quando viene indotto il coma farmacologico?
Di solito il coma farmacologico viene indotto proprio durante un intervengo chirurgico o in seguito ad un incidente, solitamente è fondamentale soprattutto in circostanze delicate per cercare di proteggere l’encefalo. Il coma farmacologico infatti è utile nel caso di ustioni estese, per ridurre la sensibilità al dolore,
Come funziona il coma farmacologico?
Il coma farmacologico è utilizzato nelle unità di terapia intensiva con lo scopo di proteggere l’encefalo in condizioni di forte stress fisico, come ad esempio dopo un grave trauma, ustioni estese, shock, sepsi e infezioni gravi; l’obiettivo è ridurre al minimo il metabolismo e quindi il consumo di ossigeno da parte dell’encefalo.