Sommario
Quali sono i volumi polmonari?
I volumi polmonari variano in base all’età, al sesso e soprattutto in relazione alla statura e alla taglia corporea. Elevati valori di capacità vitale non sono rari in soggetti di taglia elevata. Un valore di 8.1 litri è stato misurato in uno sciatore di fondo medaglia d’oro olimpica.
Quali sono i volumi polmonari statici?
I ” volumi polmonari statici ” sono singoli volumi che non possono essere ulteriormente divisi, e sono: Volume Corrente o Tidal volume: quantità d’ aria che viene mobilizzata con ciascun atto respiratorio non forzato (300-500 ml). Per sapere quanta aria arriva agli alveoli (e quindi viene scambiata) si deve calcolare il
Quali sono i volumi polmonari dinamici?
I volumi polmonari dinamici sono indicativi dell’aumento delle resistenze al flusso nelle vie aeree e del ridotto ritorno elastico del polmone. Il principale volume polmonare dinamico è il “Volume Espiratorio Massimo ad 1 Secondo” (VEMS o, in inglese, FEV1). Esso è dato dalla quantità di aria emessa nel primo secondo di un’espirazione forzata.
Quali sono le capacità polmonari?
Le capacità polmonari invece sono somme di volumi, esse sono: Capacità vitale: somma del Volume Corrente, più quello di Riserva Inspiratorio e quello di Riserva Espiratorio. È la massima quantità di aria che può essere mobilizzata in un singolo atto respiratorio, partendo da una inspirazione forzata massimale e arrivando ad una
Qual è il volume residuo dei polmoni?
Volume Residuo: è l’aria che resta nei polmoni dopo un’espirazione forzata. Questo volume non può essere misurato direttamente e si calcola con vari metodi: pletismografia, mixing dell’elio, wash out dell’azoto.
Qual è il rapporto fra volume residuo e volume polmonare totale?
A questo volume il sistema respiratorio è in equilibrio. Il rapporto fra volume residuo *100 / capacità polmonare totale si chiama indice di Motley ed il suo aumento è segno di iperdistensione polmonare da broncostruzione o di enfisema polmonare, come per il volume residuo.