Quali sono le aliquote del bollo?
L’imposta di bollo sul conto corrente L’imposta di bollo su conti correnti è applicata in una misura fissa, pari a: 34,20 euro annui in caso di cliente persona fisica o se è cointestatario o se è ditta individuale; 100 euro annui in caso di cliente differente dalla persona fisica.
Quanto era l’imposta di registro nel 2011?
23/2011), nella fattispecie continua ad essere dovuta la sola imposta catastale del 1%, mentre il registro e l’ imposta ipotecaria sono dovute nella misura fissa dei 200 euro cadauna (articolo 2, comma 4bis, del D.L. 194/2009).
Cosa significa scontare l’imposta di bollo?
Al momento di emissione della fattura è necessario verificare non solo l’assoggettabilità o meno all’IVA, ma anche quella all’imposta di bollo che spesso deve essere applicata al documento. Scontano pertanto l’imposta, se il documento è di importo superiore a Euro 77,47: Le operazioni esenti art.
Come viene calcolata l’imposta di bollo sui conti correnti?
Il calcolo avviene su base annua e l’imposta sarà applicata per ogni giorno di vita del conto. Dunque, dividendo il tributo massimo (34,20) per il numero di giorni dell’anno (365) otteniamo l’importo dovuto per ogni giorno.
Quanto è l’imposta di registro?
Viene calcolata al 3% del valore della casa. Se invece chi acquista un immobile da adibire a prima casa è una società, l’imposta da versare corrisponde all’Iva, agevolata al 4% e calcolata sulla base imponibile definita dal valore della casa. L’imposta di registro si paga anche in caso di contratto di affitto.
A cosa serve l’imposta di bollo?
L’imposta di bollo (la cosiddetta marca da bollo) nel sistema fiscale italiano è un’imposta applicata alla produzione, richiesta o presentazione di determinati documenti: atti civili, commerciali, giudiziali ed extragiudiziali, sugli avvisi, sui manifesti.
Cos’è l’imposta di bollo sulla postepay?
Chi possiede una Postepay Evolution (che ricordiamo essere una delle migliori carte prepagate dotate di IBAN) paga l’imposta di bollo di 2 € quando sulla stessa viene calcolata una giacenza di fine periodo uguale o superiore a 77,47 €.