Sommario
- 1 Quali sono le aspettative di vita di un rene trapiantato?
- 2 Cosa è il trapianto renale?
- 3 Quali sono le controindicazioni al trapianto?
- 4 Qual è la media di degenza dopo il trapianto di rene?
- 5 Quali sono gli anticorpi monoclonali per il trapianto di rene?
- 6 Come può essere sostituita la funzione del rene?
Quali sono le aspettative di vita di un rene trapiantato?
Le aspettative di vita. Ci sono un gran numero di fattori che influiscono sulla durata di un rene trapiantato. I più importanti sono l’origine del rene trapiantato (se da donatore vivente o deceduto), la compatibilità immunologica, l’età e lo stato generale di salute del malato che attende un trapianto.
Cosa è il trapianto renale?
Il trapianto renale rappresenta oggi il trattamento preferenziale per pazienti con insufficienza renale cronica, in quanto è capace di restituire una normale funzionalità renale e permettere alla maggior parte dei pazienti un netto miglioramento della qualità della vita.
Quali sono i tempi di attesa per il trapianto di rene deceduto?
In Italia, in media, i tempi di attesa per un trapianto di rene da donatore deceduto sono di 3,1 anni. Il periodo è cosi lungo perché la domanda di reni è molto più alta del numero di organi disponibili.
Quali sono le controindicazioni al trapianto?
Le controindicazioni al trapianto variano in base alla legislazione del paese e al centro trapianti di riferimento. Le controindicazioni più comuni al trapianto sono: età avanzata, insufficienza cardiaca, insufficienza respiratoria, neoplasie, infezioni in atto, sieropositività a HIV, HBV, HCV, scarsa
Qual è la media di degenza dopo il trapianto di rene?
Dopo un trapianto di rene, la media di degenza in ospedale varia dai 10 ai 15 giorni, se non subentrano complicanze. Nella maggior parte dei casi, dopo l’operazione, i pazienti sono in buone
Quanto tempo è attesa per un trapianto di rene da donatore deceduto?
La valutazione immunologica é effettuata da laboratori specializzati e accreditati dal Centro Nazionale Trapianti. In Italia, in media, i tempi di attesa per un trapianto di rene da donatore deceduto sono di 3,1 anni. Il periodo è cosi lungo perché la domanda di reni è molto più alta del numero di organi disponibili.
Quali sono gli anticorpi monoclonali per il trapianto di rene?
Gli inibitori della mTOR e gli anticorpi monoclonali sono usati in particolare per la profilassi del rigetto nel trapianto di rene. Per la profilassi e il trattamento della GVHD vengono usati soprattutto anticorpi monoclonali e policlonali, ciclosporina, corticosteroidi, tacrolimus, sirolimus.
Come può essere sostituita la funzione del rene?
La perdita grave e irreversibile della funzione del rene, conosciuta come insufficienza renale terminale o “uremia cronica”, può essere sostituita con una procedura di filtraggio “artificiale” del sangue, l’emodialisi; tuttavia, questo tipo di cura è parziale e può essere disagevole e invalidante per il malato che vi si sottopone.
Il trapianto renale è considerato il trattamento di scelta per la maggior parte dei pazienti in insufficienza renale terminale. Offre una migliore qualità di vita, un miglior stato di salute a lungo termine ed è la cura sostitutiva della funzione renale meno costosa.