Sommario
Quali sono le basi di dominio e codominio della trasformazione?
A) Le matrici associate a una stessa applicazione lineare sono tante quante sono le basi di dominio e codominio della trasformazione, dunque sono infinite! Nella prossima lezione vedremo qual è la relazione che lega le matrici rappresentative di un’applicazione lineare rispetto a basi diverse.
Come trovare il codominio di una funzione?
Spesso il modo più semplice per trovare il codominio di una funzione è quello di disegnarne il grafico. Molte funzioni con radici hanno un codominio di (-∞, 0] o [0, +∞) perché il vertice della parabola orizzontale si trova sull’asse delle ascisse.
Qual è il dominio di una funzione?
Il dominio di una funzione è rappresentato da tutti i valori di x (disposti sull’asse delle ascisse) che fanno assumere alla variabile y un valore valido. La funzione potrebbe essere quadratica, una frazione oppure contenere delle radici. Per calcolare il dominio di una funzione, devi prima valutare i termini che contiene.
Qual è il dominio della maggior parte delle funzioni quadratiche?
Il dominio della maggior parte delle funzioni quadratiche è l’insieme di tutti i numeri reali. In altre parole, un’equazione di secondo grado include tutti i valori di x rappresentati sulla linea dei numeri, di conseguenza il suo dominio è R (il simbolo che indica l’insieme di tutti i numeri reali).
Il dominio di una funzione è l’insieme su cui è definita la funzione, Ogni volta che c’è una esponenziale con base variabile poniamo la base maggiore di zero.
Come si trova il dominio dell’esponenziale?
Il dominio dell’esponenziale si trova imponendo che la sua base sia una quantità maggiore di zero ed aggiungendo eventuali condizioni di esistenza dell’esponente. Pertanto non è vero che il dominio della funzione esponenziale è tutto . Tale affermazione è vera solo nei casi in cui: