Sommario
Quali sono le basi Puriniche e Pirimidiniche?
Citosina, timina e uracile appartengono alla classe delle basi azotate pirimidiniche; adenina e guanina, invece, compongono la classe delle basi azotate puriniche. Tra i derivati della purina, ci sono anche composti organici che non sono basi azotate del DNA e dell’RNA.
Come si chiamano le basi azotate che formano il DNA?
In biochimica, per base azotata, si intende una delle cinque basi che compongono i nucleotidi degli acidi nucleici DNA e RNA, ossia l’adenina (A) e la guanina (G) – dette basi puriniche o purine – e la citosina (C), la timina (T) e l’uracile (U) – dette basi pirimidiniche o pirimidine.
Cosa cambia tra purine e pirimidine?
Le purine sono basi azotate presenti negli acidi nucleici. Le loro molecole sono formate da due anelli eterociclici azotati derivati dalla purina, al contrario delle pirimidine che ne hanno solo uno, come la pirimidina da cui derivano.
Come si appaiano le basi?
L’appaiamento delle basi azotate dei due filamenti avviene in accordo con la regola di Chargaff: l’adenina (A) si appaia con la timina (T) formando due legami a idrogeno; la guanina (G) si appaia con la citosina (C) formando tre legami a idrogeno.
Quali furono i primi a proporre un modello di struttura secondaria del DNA?
I primi a proporre un modello di struttura secondaria del DNA furono Watson e Crick (premio Nobel per la medicina nel 1962). La struttura secondaria è organizzata in due filamenti appaiati e complementari che si avvolgono a spirale intorno un asse comune e che procedono in direzioni opposte.
Qual è la struttura del DNA?
Qual è la struttura del DNA? La struttura del DNA La molecola del DNA è costituita da due catene polinucleotidiche appaiate e avvolte intorno allo stesso asse, in modo da formare una doppia elica. La molecola presenta tre caratteristiche importanti: le due catene sono complementari e
Quale catena o filamento del DNA?
Ogni catena o filamento del DNA è formata da una sequenza di nucleotidi uniti mediante legami covalenti tra il gruppo fosfato di un nucleotide e il carbonio in posizione 3′ del nucleotide precedente.