Sommario
- 1 Quali sono le caratteristiche di una variabile?
- 2 Cosa si intende per variabili statistiche?
- 3 Cosa si intende per Variabile categorica?
- 4 Quali sono le strutture fondamentali della programmazione strutturata?
- 5 Che tipo di variabile e l’età?
- 6 Come capire se una variabile e continua o discreta?
- 7 Quali sono le variabili discrete?
- 8 Come si popola un vettore?
- 9 Cosa è una variabile in informatica?
- 10 Quali sono i valori di una variabile?
Quali sono le caratteristiche di una variabile?
Una variabile è caratterizzata da un nome (inteso solitamente come una sequenza di caratteri e cifre). Nei linguaggi tipizzati, ciascuna variabile è caratterizzata da un tipo di dato, che specifica come deve essere considerato il dato rappresentato, e possibilmente restringe i valori accettabili.
Cosa si intende per variabili statistiche?
In statistica per variabile (o carattere) si intende generalmente un insieme di caratteristiche rilevate su una o più unità statistiche appartenenti a una popolazione o a un campione di riferimento come esito di un’indagine.
Come riconoscere la variabile?
Una variabile si dice numerica o quantitativa se i valori che essa assume sono numeri; si dice non numerica o qualitativa se non assume valori numerici. Le variabili degli esempi 1 e 2 sono numeriche, la variabile dell’esempio 3 è non numerica.
Che tipo di variabile e il peso?
Una variabile si dice quantitativa se è una grandezza misurabile. Per esempio: il peso, l’altezza, il reddito, etc… Indichiamo: – con n il numero di osservazioni, con m il numero di differenti valori assunti dalla variabile; – con xi il valore della i-esima osservazione e con xk il k-esimo valore dei dati non ripetuti.
Cosa si intende per Variabile categorica?
variabile categorica Variabile il cui insieme di valori possibili è costituito da un numero finito di categorie (2 o più). Un esempio classico è la v. ‘stato civile’, che può essere uguale a una delle 4 categorie: celibe/nubile, coniugato/a o convivente, separato/a, divorziato/a o la v.
Quali sono le strutture fondamentali della programmazione strutturata?
2.1 Le strutture di controllo (fondamentali) Tra di esse ce ne sono tre fondamentali con le quali si può descrivere qualsiasi algoritmo: sequenza, selezione e iterazione.
Che cosa vuol dire inizializzare una variabile?
L’inizializzazione delle variabili nel linguaggio C è la fase preliminare della programmazione in cui assegnano i valori iniziali alle variabili precedentemente dichiarate. L’inizializzazione segue la dichiarazione delle variabili o, in alternativa, può essere effettuata congiuntamente.
Quante sono le variabili statistiche?
La variabile statistica può essere una variabile quantitativa o qualitativa, a seconda se le modalità dell’insieme di codominio sono numeriche o meno. Variabili statistiche quantitative. Le variabili statistiche quantitative sono variabili quantificabili, discrete o continue.
Che tipo di variabile e l’età?
Ad esempio, l’età in anni compiuti è una variabile quantitativa perché una persona che ha 60 anni ha il doppio di anni di una persona che ha 30 anni.
Come capire se una variabile e continua o discreta?
Una variabile quantitativa si dice discreta quando può assumere un insieme finito o numerabile di valori, mentre si dice continua quando può assumere, almeno in teoria, tutti i valori compresi in un intervallo reale o, in altri termini, può assumere una infinità non numerabile di valori diversi.
Qual è la differenza tra variabile discreta e variabile continua?
La differenza tra variabile discreta e variabile continua può essere tracciata chiaramente per i seguenti motivi: La variabile statistica che presuppone un insieme finito di dati e un numero numerabile di valori, viene quindi chiamata variabile discreta. Al contrario, la variabile quantitativa che assume un insieme infinito di dati e un numero
Che cosa è la variabile statistica?
La variabile statistica che presuppone un insieme finito di dati e un numero numerabile di valori, viene quindi chiamata variabile discreta. Al contrario, la variabile quantitativa che assume un insieme infinito di dati e un numero innumerevole di valori è nota come variabile continua.
Quali sono le variabili discrete?
Nella variabile discreta, l’intervallo del numero specificato è completo, che non è nel caso di una variabile continua. Le variabili discrete sono le variabili, in cui i valori possono essere ottenuti contando. D’altra parte, le variabili continue sono le variabili casuali che misurano qualcosa.
Come si popola un vettore?
Il vettore si ottiene in C++ aggregando variabili dello stesso tipo. Un vettore si definisce con la seguente sintassi: tipo nomeVettore[dimensione]; Alla normale dichiarazione di variabile si aggiunge semplicemente tra parentesi quadre il numero di elementi (dimensione) che compongono il vettore.
Come acquisire un vettore in C?
Per visualizzare il vettore basta realizzare un ciclo for che parte dalla prima posizione fino all’ultima e per ogni iterazione si stampa l’i-esimo elemento. Quindi aggiungete il codice che segue all’algoritmo precedente poco prima del return 0.
Cosa è una variabile di tipo complesso?
Una variabile di tipo complesso è in realtà sempre un riferimento a un’area di memoria allocata dinamicamente che viene gestito dal linguaggio. Nei più semplici linguaggi di scripting interpretati, le variabili sono, di norma, solo semplici identificatori privi di un tipo e una dimensione definita.
Cosa è una variabile in informatica?
Una variabile, in informatica, è un contenitore di dati situato in una porzione di memoria (una o più locazioni di memoria) destinata a contenere valori, suscettibili di modifica nel corso dell’esecuzione di un programma.
Quali sono i valori di una variabile?
Nei linguaggi tipizzati, ciascuna variabile è caratterizzata da un tipo di dato, che specifica come deve essere considerato il dato rappresentato, e possibilmente restringe i valori accettabili. Ad esempio, una variabile destinata a contenere il numero progressivo di un mese di una data, potrà assumere solo i valori interi da 1 a 12.
Qual è la visibilità di una variabile?
Visibilità di una variabile. Il contesto in cui una variabile viene dichiarata all’interno di un programma determina la sua visibilità (o portata o scope). Tutte le variabili visibili a tempo di esecuzione in un certo istante sono contenute nell’ambiente.