Sommario
Quali sono le carte del restauro?
La Carta del Restauro definisce le linee guida per intervenire nel restauro e nella conservazione dei Beni Culturali. Sin dalla fine del sec. XVIII, si delinea l’esigenza di tutelare i monumenti da distruzioni, danneggiamenti ed alterazioni di vario genere.
Quando è nato il restauro?
In Italia la definizione del moderno concetto di restauro nasce ufficialmente nella prima metà del XX secolo dalle esperienze di alcuni pionieri del settore, fra cui emerge la figura di Cesare Brandi, fondatore dell’Istituto Centrale per il Restauro a Roma, insieme allo storico dell’arte Giulio Carlo Argan.
Come fare per diventare restauratore?
Si diventa restauratori frequentando una scuola di restauro di alta formazione (tra quelle riconosciute, l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma e l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze) di durata quinquennale, in cui ci si specializza in uno dei settori del restauro: materiali lignei, dipinti …
Cosa si intende per restauro storico?
Restauro storico, che afferma la necessità che le integrazioni all’opera debbano essere fondate su documenti storici (Luca Beltrami, torre del Castello Sforzesco).
Quale è il documento internazionale con il quale vengono indicati indirizzi e direttive per la salvaguardia e il restauro dei giardini storici?
La Carta del Restauro, oltre i primi articoli riguardanti la definizione dei giardini, precisa gli obiettivi: “La salvaguardia dei giardini storici esige che essi siano identificati ed inventariati” (art. 9).
Quando è nata in Italia una prima vera cultura del restauro?
La data d’inizio del mutamento, anzi, di una vera e propria inversione di tendenza in materia di restauro, è senza dubbio il 1939 quando Giuseppe Bottai, allora ministro dell’Educazione nazionale, promulgò la legge di tutela nr. 1089 e fondò a Roma l’Istituto centrale del restauro con la l. 22 luglio 1939, nr. 1240.
Dove studiare restauro?
L’Istituto Centrale per il Restauro ha sede a Roma. Presso l’Istituto è attiva la Scuola di Alta Formazione e Studio con sede a Roma e a Matera. La Scuola offre un corso di formazione quinquennale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei beni culturali.
Come si chiama il documento che determina i principi fondamentali del restauro?
CARTA ITALIANA DEL RESTAURO (1932) Nel 1932 il Consiglio Superiore per le Antichità e le Belle Arti, presso il Ministero della Pubblica Istruzione, emanò una “Carta del restauro” che può essere considerata la prima direttiva ufficiale dello Stato Italiano in materia di restauro.