Sommario
Quali sono le cause del ferro alto nel sangue?
Ferro alto nel sangue: le cause. Una dieta troppo ricca di ferro può essere all’origine della sideremia per cui modificare il proprio regime alimentare può essere una soluzione contro questo disturbo.
Quali sono i sintomi dell’eccesso di ferro?
Altri segni o sintomi caratteristici dell’eccesso di ferro sono, ad esempio, il cosiddetto “pugno di ferro”, ovvero dolore alle nocche della mano e alla base del pollice. L’eccesso di ferro porta all’emocromatosi , malattia che causa danni ad alcuni organi importanti, come il fegato, il pancreas ed il cuore.
Quali sono i cibi più ricchi di ferro?
I primi cibi di cui si dovrebbe ridurre l’assunzione sono ovviamente quelli più ricchi di ferro, come pesce (anche crostacei), carne, soprattutto quella rossa e di cavallo, frattaglie e legumi.
Quando viene richiesto l’esame di ferro?
L’esame viene richiesto quando c’è il sospetto che il paziente abbia livelli troppo alti o troppo bassi di ferro nel sangue o più nel dettaglio: quando si sospetta un’emorragia, per la diagnosi differenziale di anemia, emosiderosi ed emocromatosi, per la valutazione della carenza di ferro,
Quali sono i rischi del ferro in eccesso?
Rischi. Il ferro in eccesso può depositarsi negli organi e nelle articolazioni con un conseguente danneggiamento di varia o media gravità, fino a giungere alla perdita della funzionalità degli stessi. Gli organi più a rischio sono il cuore, il fegato e i testicoli, oltre alle articolazioni (artropatie dolorose).
Come si valuta la ferritina nel sangue?
Un aumento della ferritina, valutato tramite un semplice esame ematico, può essere indicativo di molte patologie, anche molto gravi. Questo esame è molto importante, poiché la concentrazione di ferritina nel sangue rispecchia l’entità delle riserve corporee di ferro.
Come si può ridurre il ferro secondario?
L’obiettivo del trattamento è ridurre il contenuto di ferro dell’organismo. Per alcune persone, il trattamento consiste nella rimozione di sangue (flebotomia). In molti casi, tuttavia, il sovraccarico di ferro secondario comporta anche anemia. Poiché la flebotomia peggiora l’anemia, in questi soggetti si preferisce la terapia ferrochelante.