Sommario
Quali sono le cause specifiche del dolore cronico?
Le cause specifiche del dolore cronico devono essere trattate. Un trattamento precoce e aggressivo del dolore acuto è sempre preferibile, e può limitare o prevenire la sensibilizzazione e il rimodellamento e quindi prevenire lo sviluppo del dolore cronico.
Quali farmaci possono essere utilizzati per il dolore cronico?
L’uso di uno o più farmaci con diversi meccanismi d’azione (polifarmacologia razionale) è spesso necessario per il dolore cronico. Per il dolore neuropatico vengono utilizzati nella maggior parte dei casi gli analgesici adiuvanti.
Cosa può provocare un dolore costante?
Un dolore costante può condurre a depressione e ansia e interferire con quasi tutte le normali attività. I malati possono diventare inattivi, ritirarsi dal punto di vista sociale, e divenire preoccupati per il proprio stato di salute. I disturbi psicologici e sociali possono essere gravi, causando praticamente la completa perdita delle funzioni.
Qual è il dolore pelvico cronico?
Il dolore pelvico cronico è una delle sindromi più difficili da diagnosticare, poiché si presenta come una sindrome, ovvero un insieme di sintomi percepiti in diverse aree della pelvi. È un dolore diffuso alla zona pelvica, di cui soffre circa 1 donna su 4 e 1 uomo su 5 ben prima dei 50 anni e può diventare molto invalidante.
Qual è la definizione di dolore?
La definizione di dolore secondo IASP (Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore) è “un’esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, associata a un
Qual è la classificazione temporale del dolore?
Esiste anche una classificazione temporale del dolore, cioè come i sintomi si presentano nel tempo: acuti, dolore che toglie il fiato;
Come si lotta alle malattie croniche?
La lotta alle malattie croniche è considerata di primaria importanza in tutti i Paesi del mondo, basti pensare che in Europa – come conferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità – esse sono responsabili dell’86% dei decessi e del 77% del carico di malattia.
Quali sono gli anestetici utilizzati nella terapia del dolore cronico?
Fra gli anestetici locali maggiormente impiegati nella terapia del dolore cronico ritroviamo la lidocaina. Più nel dettaglio, la lidocaina è in grado di ridurre e bloccare la trasmissione dello stimolo doloroso attraverso l’inibizione dei canali del sodio voltaggio-dipendenti presenti sulle membrane cellulari. Terapia non farmacologica
Cosa è il grande pettorale?
Grande pettorale. Il muscolo grande pettorale è un muscolo superficiale del torace che assume una forma quadrangolare quando il braccio è pendente ed una forma triangolare quando il braccio è completamente flesso. Può essere diviso in tre parti: clavicolare, sternocostale e addominale.
Cosa è il muscolo grande pettorale?
Il muscolo grande pettorale è un muscolo superficiale del torace che assume una forma quadrangolare quando il braccio è pendente ed una forma triangolare quando il braccio è completamente flesso. Può essere diviso in tre parti: clavicolare, sternocostale e addominale
Qual è il ruolo dell’infermiere nella gestione del dolore acuto?
Ruolo dell’infermiere nella gestione del dolore acuto. Gli infermieri svolgono un ruolo fondamentale nella gestione del dolore, per via della loro stretta relazione con i pazienti; l’infermiere è la persona con la quale l’ammalato si relaziona più frequentemente,
Qual è la classificazione del dolore in sede?
Classificazione del dolore in base alla sede e alla qualit pungente e un secondo dolore più prolungato, urente, trasportato dalle fibre C. Alta sensibilità a piccole variazioni il dolore viene avvertito in una sede lontana da quella dove è avvenuto il danno tissutale.
Quali sono le scale di misurazione del dolore?
Scale di misurazione del dolore: età pediatrica Visual Analogue Scale (VAS) La scala VAS è indicata anche per una popolazione pediatrica di età compresa tra 8 e 17 anni. Al bambino viene chiesto di marcare sulla linea il punto che indica l’intensità del proprio dolore.
Come valutare il dolore nel paziente anziano?
La valutazione del dolore nel paziente anziano può essere maggiormente complessa data la presenza di un possibile stato di decadimento cognitivo dovuto a patologie neurodegenerative come la demenza. Data la difficoltà di riferire il dolore e la sua entità, dovuta allo stato di demenza, in questi
Come vivere dopo la morte del coniuge?
Come Vivere Dopo la Morte del Coniuge. Ecco che cosa potresti fare : Accendi una candela. Porta fiori sulla sua tomba e parlaci. Condividi i tuoi pensieri. Dedicati a un’attività che amavate fare insieme, ricordando allo stesso tempo tutti i pregi della persona amata. 3. Ricorda che
Cosa è il dolore nocicettivo?
Il dolore NOCICETTIVO (FISIOLOGICO) è il risultato dell’attivazione di nocicettori in seguito a stimoli di varia natura e trasmissione della sensazione dolorosa ai centri superiori per mezzo dei neuroni nocicettivi. La stimolazione nocicettiva causa una scomposizione del comportamento: da una parte suscita un riflesso flessorio
Quali sono le cause del dolore neuropatico?
Cause. Il dolore neuropatico è solitamente il risultato di un’alterazione della guaina mielinica che riveste gli assoni di un nervo. Questo processo può verificarsi senza un motivo identificabile – in questo caso si parla anche di dolore neuropatico idiopatico – oppure a seguito di ben specifiche condizioni, morbose e non morbose, come:
Qual è il dolore neuropatico da trauma?
Quindi il dolore neuropatico da trauma può essere sia centrale che periferico. Eventi traumatici molto gravi sono quelli che possono verificarsi in occasione di un intervento chirurgico alla colonna vertebrale, una caduta, un incidente stradale o una frattura ossea.