Sommario
Quali sono le complicanze della mononucleosi?
Possibili Complicanze della Mononucleosi. La mononucleosi può causare delle complicanze, fortunatamente piuttosto rare, ematologiche (anemia emolitica e piastrinopenia) ed a carico del sistema nervoso centrale e periferico (convulsioni, alterazioni comportamentali, encefaliti e meningiti). Possibile è anche il coinvolgimento di cuore e polmoni.
Come inizia la mononucleosi infettiva?
La mononucleosi infettiva inizia, generalmente, con un mal di gola improvviso (faringite acuta) caratterizzato dalla presenza, sull’arco tonsillare, di un arrossamento e di una patina grigio-biancastra (essudato) che, spesso, fanno pensare a infezioni batteriche da streptococco e da stafilococco.
Qual è il periodo di incubazione della mononucleosi?
Periodo di incubazione della Mononucleosi. Il periodo di incubazione dell’infezione è piuttosto lungo e variabile dai 30 ai 50 giorni in adulti ed adolescenti. Generalmente, questo tempo che precede la presentazione dei sintomi è inferiore nei bambini, pari a circa 10-15 giorni (che sviluppano la mononucleosi in forma pressoché priva di sintomi).
Qual è il quadro più comune di una persona affetta da mononucleosi?
Generalmente, il quadro clinico più comune di una persona affetta da mononucleosi è molto simile a quello di una qualunque persona affetta da faringite o sindrome influenzale: è stato infatti riscontrato come la febbre, e l’ingrossamento dei linfonodi (principalmente quelli dell’inguine, del collo, e delle ascelle) siano i sintomi più diffusi.
Quanto dura l’incubazione di mononucleosi?
Mononucleosi durata incubazioni. L’incubazione della malattia varia dai trenta ai cinquanta giorni, su soggetti adulti. Diventa contagiosa soltanto nel momento in cui si manifestano i primi sintomi, mentre non è contagiosa durante il periodo di incubazione. Un soggetto è contagioso per una durata di tempo variabile.
Qual è la terapia della mononucleosi infettiva?
La terapia della mononucleosi infettiva è generalmente sintomatica e comporta l’utilizzazione di analgesici associati a riposo. Durante il primo mese di malattia è opportuno evitare un’attività fisica eccessiva per ridurre il rischio di rottura della milza; in quest’ultimo caso è indicata la splenectomia.
Come si manifesta la mononucleosi infettiva?
La mononucleosi infettiva è causata dal virus di Epstein-Barr (EBV, herpes virus umano tipo 4, HHV-4) e si manifesta con astenia, febbre, faringite, e linfoadenopatia. L’astenia può persistere per settimane o mesi. Occasionalmente si verificano gravi complicanze, fra cui ostruzione delle vie aeree, rottura di milza e sindromi neurologiche.
Quando è contagiosa la mononucleosi?
La mononucleosi è contagiosa dal momento in cui compaiono i primi sintomi, mentre non è contagiosa nella fase di incubazione. La durata della contagiosità è variabile: se nella grande maggioranza dei casi il virus viene eliminato in poche settimane, in alcuni soggetti può permanere nella saliva anche per molti mesi.
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Cosa è la mononucleosi infettiva?
La mononucleosi infettiva, comunemente conosciuta come “ malattia del bacio “, è una malattia causata dal virus Epstein-Barr. Colpisce in prevalenza bambini e ragazzi, ma può ovviamente colpire a tutte le età.
Quali sono i sintomi della mononucleosi infettiva?
Di là dalle tipiche alterazioni ematologiche, in corso di mononucleosi infettiva sono frequenti diverse alterazioni, soprattutto a carico di milza e fegato. La milza, ingrandita e palpabile, può presentare segni aspecifici, come emorragie sottocapsulari.
Come avviene il contagio dello streptococco?
Come avviene il contagio. Il contagio dello Streptococco avviene per via aerea, attraverso la dispersione della saliva, poiché è un batterio che si trova nel naso e nella gola e si diffonde facilmente tra gli individui adulti e bambini.
Quali sono i batteri responsabili dell’infezione da streptococco?
Infatti, per rendere innocui i batteri responsabili dell’infezione da Streptococco, il medico è solito prescrivere un trattamento a base di antibiotici, i principali dei quali sono la penicillina e l’amoxicillina (nei soggetti non allergici).
Quali sono i capisaldi della dieta contro la mononucleosi?
Uno dei capisaldi della dieta per sconfiggere la mononucleosi riguarda il consumo di una grande quantità di frutta e verdura. La prima in particolare, in quanto ricca di acqua, zuccheri e minerali, riesce a conferire una dose energetica significativa e utile a combattere la spossatezza tipica di chi è stato colpito da mononucleosi.
Qual è il virus della mononucleosi?
Il virus della mononucleosi, alias virus Epstein-Barr sarebbe in grado di aumentare il rischio di contrarre altre sette gravi malattie: il lupus eritematoso sistemico, la sclerosi multipla, l‘artrite reumatoide, l’artrite idiopatica giovanile, le malattie infiammatorie croniche intestinali, la celiachia e il diabete di tipo 1.